Interventi alla rete fognaria e alla rete idrica con un’ottimizzazione funzionale e la riduzione delle perdite. Anche il comune di Scafati è interessato da importanti opere per il potenziamento del servizio fognario e depurativo ed il risanamento dei corpi idrici superficiali (fiumi e canali), nell’ambito del programma Energie per il Sarno, nato dalla virtuosa sinergia tra Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori.
Stamani un doppio appuntamento per spiegare nel dettaglio gli interventi in corso alla presenza tra gli altri del Presidente di Gori SABINO DE BLASI, del Presidente Ente Idrico Campano LUCA MASCOLO, del sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. Il primo in via del Polverificio con un sopralluogo al cantiere per il completamento della rete fognaria e l’immissione dei reflui nel collettore comprensoriale SUB 1 a servizio dei comuni di Angri, Sant’Egidio del Monte Albino, Corbara, Scafati, Sant’Antonio Abate e Pompei, aree che per quanto densamente abitate non risultano collegate alla rete fognaria per mancanza dei collettori; il secondo in via Ferraris al depuratore della Gori per la presentazione dei progetti per il completamento della rete fognaria e l’ottimizzazione della rete idrica nell’ambito del programma Azioni per l’acqua.
45 gli scarichi eliminati che hanno già permesso di raggiungere raggiungere risultati significativi in termini di salvaguardia dell’ambiente ha sottolineato con orgoglio il presidente di Gori Sabino De Blasi.
A Scafati, in particolare, si punta a recuperare 640.000 metri cubi annui di acqua grazie ad interventi di digitalizzazione. È inoltre prevista la sostituzione di 2 km di condotte e la suddivisione della rete idrica comunale da 5 a 23 distretti, così da ridurre l’impatto sull’utenza in caso di manutenzione o guasti, con l’installazione di nuovi organi di regolazione delle pressioni e misuratori smart per il monitoraggio costante da remoto.