La pizza, il piatto per eccellenza ambasciatore della cultura italiana nel mondo, è molto apprezzata dai giovani che se da un lato di discostano dalla moda made in Italy per il 30 % sono i principali consumatori di pizza.
Oggi Cinque pizzerie su dieci sono fiduciose di aumentare il loro fatturato quest’anno, la pizza attira sempre piu’ i turisti, ormai un quinto della clientela complessiva, il 60% delle farciture vengono realizzate con i prodotti tipici del territorio. Sono alcuni dei dati salienti tracciati dall’Osservatorio pizza 2024, l’indagine che come di consueto “sforna” Cna Agroalimentare in occasione di TuttoPizza, il Salone internazionale della pizza inaugurato ieri alla mostra d’Oltremare Napoli.
Giunta alla 7 edizione l’evento che si chiuderà domani con una serie di eventi, gare e prove di abilità vedendo all’opera i pizzaioli più famosi, si é aperto con un focus sui dati del mondo pizza, il ricordo del compianto presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Sergio Miccù co-organizzatore della fiera con Raffele Biglietto della Ticket lab che oggi prosegue il cammino della la fiera internazionale dedicata allo show business della pizza con Gianluca Pirro della Squisito Eventi.
“La pizza, simbolo del Made in Italy agroalimentare ha sottolinea Dario Costantini, presidente della Cna – è diventata uno dei piatti più consumati al mondo. Non a caso. Risponde allo stile di vita moderno e si adegua alla disponibilità economica dei consumatori. Un comparto dove l’artigianato e le piccole imprese hanno un ruolo determinante come in tutta l’economia italiana e che dev’essere sostenuto e valorizzato nella competizione globale, rappresentando il fiore all’occhiello del Made in Italy”.