Davanti ai 300 del PalaSilvestri-Itsvil Arena, la Sirio Salerno ’92 vince l’andata della semifinale playoff nazionali di B femminile contro la Sisas Perugia. Finisce 71-55 al termine di una partita combattuta e che avrebbe potuto riservare un allungo maggiore nel finale, quando però è subentrata anche la stanchezza. La gara di ritorno nella città umbra è prevista sabato 1 giugno al PalaPellini: in caso di parità di vittorie, sarà la differenza canestri a decidere la qualificata per la finalissima con in palio l’A2. Salerno partirà dal vantaggio di +16. La partita. Primo break 6-0 Salerno in un paio di minuti, poi Pollini con due triple per la parità. Salerno sprinta con la fisicità di Silatsa e la chirurgica precisione di Oliveira, le umbre restano a contatto: +4 per le campane a 3:30” dalla prima pausa. Timeout chiamato da coach Visnjic sul 14-10, gara molto fisica. Difesa ok per le granatine, che chiudono il primo quarto sul 18-12. Si riprende con Salerno on fire, subito a +10. L’impatto sulla partita di Scala e Takrou è di quelli importanti. L’ex Ancona a metà periodo sale in cattedra e anticipa tutti trasformando l’azione da difensiva in offensiva per il 32-16. Valerio e De Mitri sul pezzo, soprattutto nella fase di non possesso. Orchi dà del filo da torcere all’ex Cragnolino, costringendola ad applicarsi dalla lunga distanza. Ne infila due, poi replica sull’altro fronte Oliveira, regista di assoluto spessore. Partita bellissima, difesa arcigna: Salerno vola a +18, poi ancora l’argentina e Parolai rosicchiano qualcosa e si va all’intervallo lungo sul 43-29. Nel terzo quarto per quasi tre giri di lancette nessuno segna. Sblocca Oliveira in contropiede per Salerno che beneficia di una Silatsa incontenibile (30 punti finali, top scorer) e di una difesa top. Più lucida anche dalla lunetta la formazione di Visnjic che riesce a non perdere terreno alla mezzora (57-41). Alta intensità, subentra anche un pizzico di stanchezza per le due squadre. Sirio comunque a +20 con Silatsa a 7’ dalla fine (61-41). Dopo due minuti va fuori Scala, quinto fallo. Salerno perde lucidità e qualche pallone troppo ingenuamente in attacco, precludendosi la possibilità di un allungo importante seppur con una difesa buona. Finisce comunque 71-55, un buon margine per affrontare il match di ritorno con consapevolezza dei propri mezzi.
Il commento di coach Njegos Visnjic a fine partita: “In più di un’occasione abbiamo avuto troppa fretta, siamo stati un po’ fuori ritmo ma ci può stare, dovevamo accendere la macchina dopo ventitré giorni di stop. A Perugia vogliamo andare a chiudere la serie in nostro favore. Ci interessa poco il vantaggio, abbiamo dimostrato che anche non giocando sul nostro consueto ritmo siamo riusciti a portare a casa il risultato. Abbiamo una settimana ancora di lavoro e vedremo come migliorare. Posso solo abbracciare tutte le ragazze e comprendere se c’è stato qualche momento no. Complimenti anche a Perugia che ci ha reso la vita difficile impostando la partita sulla fisicità. Abbiamo il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. Al ritorno proveremo a vincere, andremo lì senza paura”.
SIRIO SALERNO ’92 – SISAS PERUGIA 71-55 (18-12; 43-29; 57-41)
SALERNO: Oliveira 23, Valerio 2, Orchi 7, Scala, De Mitri 8, Tagliaferri ne, Esposito ne, D’Amico ne, Takrou 3, Virgilio ne, Silatsa 30, Scolpini. Coach: Visnjic.
PERUGIA: Parolai 7, Bartholomew 9, Olajide 2, Soli 6, Pollini 8, Aquinardi, Cragnolino 13, Falkowska 10, Cernicchi ne, Manganiello, Vescovi ne. Coach: Posti.
Arbitri: Lillo-Morra
NOTE. Uscite per 5 falli Scala e Valerio.