Martedì e mercoledì della prossima settimana si terranno gli annuali appuntamenti per celebrare il compleanno della Salernitana ed i tifosi sperano che già nel fine settimana che è alle porte si possa avere una definizione della questione societaria. La pazienza e la fiducia degli ultras sono ormai ai minimi storici e la conferma è giunta ieri sera con lo striscione esposto allo stadio Arechi “Dietro questo silenzio c’è una maschera che ha stancato…. Se non sei all’altezza vattene alla svelta”. Tifosi preoccupati, delusi, arrabbiati perché dalla proprietà granata, pur comprendendo gli obblighi del patto di riservatezza, non sono arrivati nei tempi giusti quei messaggi di cui s’è sentita la mancanza appena dopo la retrocessione. Parti al lavoro per definire ogni aspetto a stretto giro. La cessione alla Brera Holdings sembrerebbe la prospettiva più plausibile, ma è giusto mantenersi prudenti visto che da tempo si sta parlando di una situazione sicuramente molto delicata e cruciale per il futuro della Salernitana. Il piano societario è stato finora preminente, ma c’è l’aspetto tecnico che va tenuto in considerazione specie ora che siamo giunti a metà del mese di giugno con la Salernitana che da mesi è retrocessa ed ha davanti a sé la prospettiva di affrontare un difficilissimo campionato di serie B. Gianluca Petrachi è segnalato come già operativo e sta lavorando sulla scelta dell’allenatore. Andrea Sottil piace anche all’Empoli, ma è il candidato forte di Petrachi che valuta anche Longo ed Aquilani. Da domani al giorno 17, poi, ci sarà spazio per i possibili controriscatti: la Salernitana dovrà decidere se versare un milione e trecentomila euro per Iannoni o se incassare i quattrocentomila euro messi sul piatto dal Perugia per il centrocampista. Il club granata libererà Candreva previo versamento di una penale per uscire dal contratto che si aggira sui quattrocentomila euro. Con cinquemila euro, invece, verrà congedato Pasalidis. Per Daniliuc si conta di incassare i cinque milioni della clausola, otto ne entreranno per Tchaouna. Kastanos, Maggiore, Pirola hanno mercato in massima serie, Simy piace alla Cremonese. Per Bonazzoli, Sepe, Valencia andrà trovata una sistemazione. Poi c’è la grana Dia che andrà risolta in qualche modo. Il lavoro da fare è tanto. Si attendono notizie ufficiali, ma soprattutto che qualcuno finalmente parli ed esponga le intenzioni per il futuro della Salernitana.
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