ADDIO A GIANNI NOVELLA, CUORE GRANATA –

Da ieri sera in cielo c’è un arcobaleno tutto granata. Una scia di luce calda ed avvolgente come i suoi modi sempre gentili ed il suo cuore grande con cui riusciva a dare a tutti conforto ed attenzione: nonostante la lunga lotta contro la malattia ed i tanti colpi ricevuti dalla vita, Gianni Novella non aveva perso il sorriso e la voglia di vivere e di assaporare ogni attimo. Allo stadio, in palestra o su un palco, in quei luoghi che ha sempre amato e dove ha coltivato la sua passione per la Salernitana, Gianni Novella era sempre lo stesso: un gentiluomo d’altri tempi, generoso e premuroso con tutti. Dopo aver presentato venerdì scorso il suo libro “Arco…baleno”, è stato ricoverato in ospedale dove ieri pomeriggio è spirato. Sapeva bene che quel libro sarebbe stato il suo messaggio d’addio agli amici ed ai

parenti ed alla città di Salerno che nel corso degli anni lo ha apprezzato. Tutte le manifestazioni di affetto che gli sono state tributate non sono altro che il modo per ringraziarlo per aver attraversato la vita di tutti come un arcobaleno dai colori sgargianti ma al tempo stesso delicati. Nei pressi dello stadio Vestuti, dove da oggi prendono il via le celebrazioni per il compleanno della Salernitana, è stato affisso uno striscione: “Ciao Giovanni, amico, gentiluomo e cuore granata”.

Tanti i messaggi di cordoglio da parte delle autorità politiche, della Salernitana, con il ricordo social dell’ad Milan, ma soprattutto tantissimi i messaggi della gente comune, di quelli che lo hanno conosciuto e vissuto. Domani alle ore 16 saranno celebrati i funerali al Duomo, mentre da ieri sera è stata aperta la camera ardente presso la Casa del Commiato in via San Leonardo. In tanti hanno voluto e vorranno dare l’ultimo saluto ad un guerriero dal cuore granata.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto