Gli ultras dell’Ums hanno organizzato con la solita passione la due giorni di celebrazioni al Vestuti per il compleanno della Salernitana. La ricorrenza dei 105 anni di vita della squadra cittadina, però,
si interseca con troppi lutti che hanno segnato nel profondo la tifoseria. La morte del magazziniere granata Gerardo Salvucci, quella di Armando Mainardi, alle cui esequie, svoltesi ieri a Torrione, hanno partecipato in tantissimi, e la recente scomparsa di Gianni Novella, la cui immagine è stata proiettata ieri sera sulla facciata del Vestuti, sono stati momenti di estremo dolore per tutti. Per questo si è deciso di annullare il
tradizionale corteo, optando per il raduno davanti al Vestuti per le 19:19. Ieri, proprio all’interno dello storico stadio di Piazza Casalbore, c’è stato spazio per l’esposizione di maglie, sciarpe e striscioni storici. Sul prato, invece, i bambini delle scuole calcio hanno dato vita ad un torneo all’insegna della passione e del divertimento. La voglia di confermare e rinnovare il proprio amore per la Salernitana è inalterata, ma a questo 19 giugno si è arrivati con una serie di lutti che hanno segnato tutti ed è stato ritenuto giusto ed opportuno concentrare le celebrazioni tra Piazza Casalbore e il Vestuti. L’augurio è che per i 106 anni si possa festeggiare con uno spirito diverso, ritrovando il sorriso che oggi è impossibile avere perché il dolore per le recenti perdite di tre figure a loro modo importanti del mondo granata è grande, troppo grande. Armando, Gerardo e Gianni: questo 19 giugno è nel vostro ricordo. Perché Salerno non dimentica chi ama la Salernitana.