Fare cassa per poi operare in entrata. Gianluca Petrachi sa che riuscire a cedere alcuni calciatori in tempi rapidi potrebbe essere un doppio assist: da una parte, infatti, le cessioni potrebbero ancor di più favorire sviluppi sul fronte societario, dall’altra, però, farebbero comodo anche nell’ottica di una più veloce e fluida opera di ricostruzione tecnica. Con il nuovo allenatore, Andrea Sottil, il ds leccese ha già immaginato alcune soluzioni per rendere più competitiva ed idonea al difficile campionato cadetto la rosa granata per la stagione ormai alle porte. Il 7 luglio scatterà il ritiro e, dunque, già all’inizio del mese sarà tempo di visite mediche per i tesserati. Potrebbero già svolgerle con altri club alcuni calciatori che hanno la valigia pronta. Kastanos è finito nei radar del Verona, Maggiore piace molto al Genoa che mette sul piatto Massimo Coda, all’ultimo anno di contratto col Grifone, e cercato da tanti club di B. Lassana Coulibaly piace al Monza ma non solo, Bradaric sembra destinato al Torino. Il terzino croato non dispiace nemmeno all’Udinese. Tchaouna è della Lazio da tempo, Dia resta nel mirino di Lotito. Valencia, Bonazzoli, Mikael, Sepe, ma anche Gyomber sembrano destinati a lasciare la Salernitana ma per loro i tempi dell’addio potrebbero essere più dilatati. Alle uscite dovranno corrispondere delle entrate. Petrachi ha sondato il terreno per Gennaro Tutino, ora di proprietà del Cosenza, ed anche per l’esterno belga del Catanzaro, Jari Vandeputte, su cui c’è il forte ed avanzato pressing del Palermo. La valutazione dell’esterno offensivo è di tre milioni almeno. L’ex Viterbese è reduce da una stagione strepitosa e, sebbene sia all’ultimo anno di contratto, il presidente Noto non farà sconti, forte anche dell’asta che si potrebbe generare tra i vari club interessati al suo pezzo pregiato. Per la porta piace Thiam della Spal che potrebbe far uscire anche Maistro. Si guarda anche in casa Ascoli. Caligara è un nome intrigante per la mediana, Mantovani potrebbe essere un’idea per la difesa anche in virtù del suo status di bandiera. In difesa sarà rifondazione visto che Pirola e Daniliuc hanno offerte e Lovato, dopo il prestito al Torino da cui non è stato riscattato, difficilmente resterà a Salerno.
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