Una rete di punti di lettura pubblici e gratuiti sul territorio cittadino e punti privati come ambulatori, sale d’attesa, bar, negozi e altre strutture sociali o private, che formano il tessuto della cosiddetta “biblioteca civica diffusa” per offrire spazi di sviluppo e di crescita culturale e sociale.
E’ l’obiettivo del progetto battezzato “Salerno Legge”, ideato da Rosanna Belladonna e Rosaria Chechile e promosso dalla Fondazione Copernico, con il patrocinio del Comune di Salerno presentato questa mattina a Palazzo di Città. Un’iniziativa destinata a tutti i cittadini che allo stesso tempo contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente anche mediante il recupero e riutilizzo di vecchie cabine telefoniche, l’utilizzo di scaffalature in cartone o plastica riciclata creando in tal modo veri e propri spot della cultura.