Negli ultimi dieci anni sul territorio salernitano c’è stato un incremento di presenza di stranieri del 22%, sia comunitari che extracomunitari, sopra la media nazionale come crescita, ma sotto la media regionale. La provincia di Salerno si caratterizza per una presenza straniera consolidata e di lungo periodo, composta da stranieri regolarmente residenti, prevalentemente marocchini e rumeni, giunti con flussi non programmati, migranti irregolari.
Sono alcuni dei dati illustrati stamani in prefettura nel corso della riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione, incontro utile per presentare il “Piano territoriale degli interventi per la gestione del fenomeno migratorio nella provincia di Salerno”, uno strumento di analisi e pianificazione strategica a supporto del lavoro della Prefettura e di tutti i soggetti pubblici e privati interessati per pianificare i progetti e le azioni della nuova stagione di programmazione del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027.
Il piano, presentato e condiviso con le altre istituzioni e le associazioni del terzo settore, approvato dal Prefetto di Salerno, Francesco Esposito mira a governare una serie di azioni per l’Integrazione e l’ inclusione lavorativa, abitativa e scolastica, prevenzione e contrasto al lavoro nero e di sfruttamento al lavoro irregolare.