Consegneranno pettini, pennelli, lime per unghie: una sorta di deposizione delle armi, in una battaglia infinita contro l’abusivismo. Così, con un flash mob, parrucchieri, estetiste, barbieri della provincia di Salerno chiederanno un aiuto nella difesa della legalità contro il dilagante fenomeno dell’abusivismo che crea concorrenza sleale. L’iniziativa si terrà lunedì 22 luglio a partire dalle nove sotto la Prefettura di Salerno ed è promossa da Cna e Confartigianato Salerno. Le due sigle che rappresentano gli artigiani del Benessere accompagneranno le loro imprese danneggiate dal fenomeno a deporre gli strumenti del mestiere, insieme ad un documento in cui le associazioni di categoria denunciano i disagi della concorrenza sleale creata dai concorrenti abusivi e chiederanno anche al Prefetto di Salerno, quale rappresentante del Governo in ambito locale, di sostenere le proposte lanciate a livello nazionale. Lo scorso 24 giugno è infatti partita la campagna di sensibilizzazione contro l’abusivismo nei settori dell’acconciatura e dell’estetica. A promuoverla CNA e Confartigianato con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La campagna “La legalità è anche una questione di testa: dì di no alla tinta a domicilio” è già diffusa sui canali web e social delle due Confederazioni attraverso tre uscite congiunte.
“Nel nostro Paese, l’abusivismo nel settore dei servizi alla persona (tra cui rientrano le attività di acconciatura ed estetica) è in continua crescita con un tasso di irregolarità del 27,6%. Si tratta del valore più alto tra i vari settori e supera di gran lunga il tasso medio nazionale, che si ferma al 14,4% – hanno evidenziato i presidenti di CNA Salerno e Confartigianato Salerno – il fenomeno si è aggravato dopo il Covid, quando si sono moltiplicati coloro che, a dispetto delle disposizioni di chiusura di saloni di acconciatura e centri estetici, hanno erogato prestazioni a domicilio, sottraendo in tal modo clientela agli operatori regolari”.
Per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di affidarsi esclusivamente a imprese regolari e professionisti qualificati, Confartigianato e CNA hanno realizzato una campagna di comunicazione congiunta, patrocinata dal MIMIT, che intende porre al centro la tutela della salute dei cittadini, garantita principalmente da servizi sicuri e di qualità.
“Accade sempre più spesso che, in una situazione di inosservanza delle norme vigenti, si può correre addirittura il rischio di ricevere a propria insaputa trattamenti che possono essere effettuati solo da personale medico specializzato, che possono comportare danni, perfino molto gravi, alla salute – hanno rimarcato i rappresentanti delle associazioni dell’ Artigianato – è necessario ribadire che ricevere trattamenti nella propria abitazione o in locali non a norma è illegale e che scegliere di rivolgersi a imprese regolari vuol dire sostenere i diritti dei lavoratori, l’economia del Paese e lo sviluppo delle imprese”. La campagna di comunicazione ha ottenuto anche il patrocinio da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy. “Questo è motivo di grande onore per noi – ha aggiunto il presidente Unione Benessere e Sanità di Cna Salerno Massimo Selce- un riconoscimento al lavoro che le nostre associazioni stanno conducendo su questo tema a livello nazionale e territoriale da tempo”.
“L’iniziativa congiunta delle due Confederazioni di “deporre le armi”, attraverso la consegna di strumenti del mestiere, è un gesto simbolico di grande valore. È un modo efficace per richiamare l’attenzione sul problema dell’abusivismo nel settore del benessere, che rappresenta una vera e propria piaga per le imprese regolari, i lavoratori e i consumatori – dichiara Franca Maresca, Presidente Regionale Confartigianato Benessere – È fondamentale che tutti gli attori coinvolti, dalle Istituzioni alle Associazioni di categoria, si uniscano per contrastare questo fenomeno. L’abusivismo non solo danneggia l’economia, ma mette anche a rischio la salute dei cittadini, che si affidano a persone non qualificate. L’appuntamento del 22 luglio è un’occasione importante per manifestare il proprio sostegno a questa battaglia. Insieme possiamo vincere questa battaglia!”
Anche con l’iniziativa congiunta di lunedì 22 luglio CNA Artigiani Imprenditori di Italia e Confartigianato Salerno daranno un ulteriore segno di come questa battaglia può essere vinta solo con la collaborazione e la sinergia fra associazioni di rappresentanza, istituzioni e cittadini al fine di ottenere risultati significativi in termini di riduzione dell’abusivismo in settori particolarmente esposti come quelli dell’estetica e dell’acconciatura, a tutto vantaggio del benessere collettivo e a tutela delle imprese che operano nella legalità.
I primi firmatari del documento contro l’abusivismo sono Lucio Ronca, Franco Risi, Franca Maresca, Simona Paolillo, Loretta Capaccio, Sergio Casola, Maria Santoriello, Massimo Selce che unitamente a tanti altri acconciatori ed estetista di Salerno e provincia si incontreranno in piazza al flash mob lunedì 22 luglio dalle 9.00 alle 11.00 e aspettano tutti!