SALERNITANA: DOMANI PRIMO TEST –

Inizia la prima settimana piena di lavoro a Rivisondoli per la Salernitana che in questi giorni sarà impegnata nei primi test stagionali. Si comincia domani con la Delfino Curi Pescara, mentre venerdì toccherà ai greci del Volos. Fischio di inizio alle 17.30 ed ingresso gratuito per i tifosi che aspettano novità ufficiali sul fronte mercato e sul versante abbonamenti. La Salernitana, al momento, è un gruppo che rischia di non diventare mai squadra per il semplice motivo che la gran parte dei calciatori presenti in Abruzzo potrebbe essere solo di passaggio. Ambizioni personali e necessità di budget del club, per nulla intenzionato a farsi carico di tanti ingaggi onerosi, fanno sì che si vada nella direzione di una profonda rivoluzione tecnica. Martusciello lavora con entusiasmo e dedizione e cerca di coinvolgere tutti. Starà alla professionalità dei singoli dare le risposte giuste, anche perché, in fin dei conti, tutti sono sotto contratto e ricevono i compensi dovuti così come da accordi firmati a suo tempo. In settimana potrebbe sbloccarsi la situazione di Kastanos col Verona che avrebbe offerto la punta Lasagna a conguaglio. Gli scaligeri devono sistemare anche il difensore Ceccherini. Entrambi sono reduci da una esperienza nel campionato turco dove è rimasto Riccardo Saponara, trequartista che Martusciello allenò ai tempi dell’Empoli. L’unico addio certo per adesso è quello del validissimo responsabile della comunicazione, Gianluca Lambiase, che era partito con la squadra per il ritiro e che ieri ha comunicato la fine della sua ultradecennale esperienza in granata con un post sui social cui ha fatto seguito lo stringato comunicato ufficiale della Salernitana che ha precisato che ad interim anche l’area comunicazione farà capo all’ad Milan. Tornando al mercato, Dia potrebbe essere un’idea per il Girona, Bonazzoli piace al Venezia ed al Parma ma l’ingaggio e il rendimento delle ultime due stagioni sono tare pesanti. Inutile fare l’elenco dei granata con la valigia in mano. La posizione della proprietà è nota e il ds Petrachi sta cercando di fare il massimo per allestire una squadra sostenibile per le improvvise ristrettezze finanziare del club, ma anche in grado di affrontare un campionato durissimo. Se il Palermo e la Samp prendono Henry e Coda, se la Cremonese punta Gytkiaer e se anche chi non dovrebbe avere come obiettivo la promozione, si orienta comunque su calciatori di categoria, un motivo ci sarà. E’ cosa nota, però, che non vi sia peggior sordo di chi non voglia sentire e, soprattutto, propini sempre la stessa storia. La competenza e l’esperienza di Petrachi, insieme alla voglia di matta di Martusciello, per ora sono le uniche certezze e garanzie, ma senza una società che copra loro le spalle e metta a disposizione risorse per essere competitivi, l’impresa si annuncia tanto stimolante quanto dura. Per tutti.

Autore dell'articolo: Redazione