I VANTAGGI DEI MOUSE VERTICALI

Il mouse è una delle periferiche più utilizzate in ambito PC, oggetto che migliora il comfort sia per lavorare sia per giocare con i videogame, dai sandbox alle slot machine. Lo strumento in questione, tuttavia, può causare qualche problematica ai danni dei tendini e dei muscoli del polso e del braccio. Per diminuire i rischi legati all’insorgere di spiacevoli patologie sono nati i mouse verticali, i quali rispetto ai dispositivi tradizionali offrono numerosi vantaggi. Vediamo com’è fatto un mouse verticale, quali sono i benefici che apporta e come scegliere il prodotto più adatto per le proprie esigenze.

 

Le caratteristiche del mouse verticale

La specifica che contraddistingue un mouse verticale da uno tradizionale è rappresentata dall’impugnatura, che in questo caso è, per l’appunto, verticale. Questa particolare conformazione si rivela più ergonomica rispetto a quella di un mouse standard, consentendo all’utente di adottare un’impugnatura a “stretta di mano”.

 

Quali sono i principali benefici?

Lo sviluppo verso l’alto del mouse fa sì che il polso e l’avambraccio si mantengano in una posizione più naturale. Ciò assicura uno sforzo muscolare inferiore, sia quando il mouse viene mosso, sia nei momenti di riposo. L’innovativa impugnatura fa sì che il dispositivo venga spostato con l’avambraccio e non con il polso: ciò si traduce in movimenti più delicati e in una minore sollecitazione del polso, che risulta una delle zone più colpite da infiammazioni da chi usa il mouse per diverse ore al giorno. In generale, passando a un mouse verticale diminuiscono diversi rischi, dalle tendinopatie al fastidioso tunnel carpale.

 

Quali sono gli svantaggi?

Gli aspetti negativi dei mouse verticali sono davvero pochi. Uno di essi è il prezzo, che solitamente è superiore nei confronti di un modello normale. L’altro svantaggio è costituito dai tempi di adattamento: per riuscire a utilizzare con disinvoltura questo nuovo tipo di impugnatura dopo anni di abitudine con un mouse standard, potrebbe essere necessaria qualche settimana. Per coloro che usano il mouse per questioni di lavoro, è ideale iniziare con poche ore al giorno, per poi andare gradualmente a rimpiazzare in modo definitivo il mouse normale.

 

Come scegliere il modello giusto

Innanzitutto, bisogna scegliere le dimensioni, cercando un prodotto adeguato alla misura della propria mano. In buona parte dei casi, i mouse verticali sono dotati di più tasti, poiché la posizione della mano consente di raggiungere con facilità un elevato numero di pulsanti. Chi gioca alle specialità del casino online o chi ama i titoli sparatutto in terza persona come Fortnite, probabilmente sceglierà un modello provvisto di cinque o di sei pulsanti, in modo tale da avere varie opzioni sotto controllo. Altro aspetto da tenere in considerazione è la tipologia del sensore: i mouse ottici sono più economici ma meno precisi, mentre quelli laser garantiscono una maggiore sensibilità. E infine: meglio un mouse wireless o un dispositivo con filo? Per i gamer si suggerisce un mouse cablato, così da azzerare i problemi di latenza. Coloro che, invece, preferiscono il comfort, possono puntare su un mouse di tipo wireless.

Autore dell'articolo: Redazione