BARCA SI INCAGLIA TRA GLI SCOGLI, INTERVENTO DELLA GUARDIA COSTIERA

Alle ore 10:50 la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli veniva allertata in merito ad una segnalazione concernente la presenza di un natante a vela incagliato sugli scogli in vicinanza della baia di Ogliastro, comune di Castellabate. Verificata la segnalazione venivano inviate sul posto le dipendenti unità navali già impegnate in mare in attività di polizia marittima, più precisamente il Battello GC B163 proveniente dal porto di San Marco di Castellabate ed il Battello GC A 98 proveniente dal porto di Agropoli.

Una volta intercettata l’unità richiedente assistenza, si verificava preliminarmente che le due persone a bordo fossero in buone condizioni di salute e che a causa dell’incaglio non vi fosse pericolo di inquinamento in mare.

Dopo aver provveduto al trasbordo in sicurezza sul Battello GC A98 di uno dei due occupanti il natante, con l’assistenza di un acquascooter utilizzato da un esercente portuale proveniente dal porto di San Marco di Castellabate, si provvedeva ad effettuare le operazioni disincaglio dell’unità la quale, previa ispezione in loco da personale che si immergeva appositamente, veniva successivamente scortata fino in porto per i discendenti accertamenti finalizzati ad appurare la sicurezza dell’unità.

La descritta attività si inquadra nell’ambito dei compiti istituzionali attribuiti al Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera, il servizio SAR (Ricerca e Soccorso) è organizzato in modo tale da assicurare la disponibilità di assetto navale specializzato per tale scopo, 24 ore su 24 senza soluzione di continuità, con particolare riferimento alla corrente operazione MARE SICURO 2024, la quale come ogni anno prevede una intensificazione delle attività in mare al fine di garantire la sicurezza della navigazione e della balneazione.

Per quanto sopra tutti i diportisti sono invitati a prestare la massima attenzione durante la navigazione, navigando alla dovuta distanza dal litorale nel pieno rispetto di quanto stabilito dalle vigenti ordinanze finalizzate ad assicurare la sicurezza della navigazione e della balneazione.

Autore dell'articolo: Redazione