IMBARCAZIONE AFFONDA DOPO INCENDIO A BORDO, INDAGA LA GUARDIA COSTIERA

Alle ore 12:14 circa, la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli veniva allertata da molteplici segnalazioni concernenti la presenza di una colonna di fumo avvistata all’argo in distanza dalla costa. Immediatamente veniva disposto l’invio della dipendente motovedetta SAR CP 855, la quale congiuntamente al battello GC A98 dirigeva in direzione della colonna di fumo a circa 6 miglia dalla costa.

Giunti sul posto si accertava la presenza di una imbarcazione di 21 metri in legno la quale era interamente avvolta dalle fiamme ed inoltre si appurava che i due occupanti presenti a bordo erano stati preventivamente recuperati a bordo da parte di un diportista il quale si trovava in vicinanza dell’imbarcazione in fiamme per poi essere trasbordati in sicurezza sul battello GC A 98 per il successivo sbarco nel porto di Agropoli ove era già stata allertata ambulanza per la necessaria assistenza medica.

La motovedetta SAR CP 855, una volta appurato che non vi erano altre persone a bordo cercava di estinguere con i sistemi di bordo l’incendio ormai diffuso, tuttavia poco dopo l’imbarcazione si inabissava in profondità. Constatato l’affondamento, si è continuato a monitorare il tratto di mare interessato dall’evento, al fine di scongiurare eventuale inquinamento con potenziale interessamento del limitrofo tratto costiero.

Nell’immediatezza, per il tramite della superiore Capitaneria di Porto di Salerno, è stato disposto l’invio in loco del battello disinquinante M/N Città di Ravenna, il quale ha operato con delle panne assorbenti al fine di recuperare le residuali tracce di carburante identificate in superficie, provvedendo a recuperare gran parte dei detriti emersi in superficie i quali potevano costituire un pericolo per la sicurezza della navigazione. Sono in corso gli accertamenti finalizzati ad appurare le cause del sinistro ed inoltre nei prossimi giorni saranno predisposte apposite missioni di monitoraggio del tratto costiero a mezzo delle dipendenti motovedette al fine di scongiurare la eventuale presenza di inquinamento.

La descritta attività si inquadra nell’ambito dei compiti istituzionali attribuiti al Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera, il servizio SAR (Ricerca e Soccorso) è organizzato in modo tale da assicurare la disponibilità di assetto navale specializzato per tale scopo, 24 ore su 24 senza soluzione di continuità, con particolare riferimento alla corrente operazione MARE SICURO 2024, la quale come ogni anno prevede una intensificazione delle attività in mare al fine di garantire la sicurezza della navigazione e della balneazione. Per quanto sopra tutti i diportisti sono invitati a prestare la massima attenzione durante la navigazione, assicurandosi della piena efficienza dell’imbarcazione su cui navigano, segnalando prontamente ogni eventuale emergenza alla competente autorità marittima.

Autore dell'articolo: Redazione