DIA DA LOTITO, BRADARIC PIACE IN SPAGNA –

La Lazio ripensa a Dia, ma non vuole fare follie. La Salernitana sa che stavolta dovrà accontentare il senegalese ed evitare il braccio di ferro e quindi attende che maturino le condizioni giuste per tutti. Prestito con obbligo è la via abbastanza segnata e, magari, alla fine dalla Lazio arriverà anche una contropartita. Per Bradaric si è mosso il Cagliari, ma c’è pure il Deportivo La Coruna, storico club galiziano che vuole ritrovare le categorie di un tempo. Coulibaly vorrebbe andare al Lecce e riflette sulla opzione Sassuolo, mentre Maggiore aspetta il via libera per andare via. Insomma, c’è una squadra intera con la valigia senza dimenticare che dalle cessioni già ratificate la Salernitana ha ricavato un discreto bottino, cui sommare il paracadute e il risparmio sul taglio netto del monte ingaggi. Petrachi sta facendo un lavoro notevole, magari non gli dispiacerebbe poter anche firmare qualche colpo in entrata. La proprietà, però, non gli concede margini di manovra sufficienti e commisurati anche al suo valore ed alla sua consolidata fama di operatore di mercato abile e lungimirante. Lunedì si va in campo per la Coppa Italia e Martusciello non ha certo abbondanza di scelte. In altre piazze si fa festa per gli acquisti, a Salerno, invece, si è arrivati al punto di rallegrarsi per le cessioni nella speranza, finora disattesa, che almeno ciò serva a far poi arrivare calciatori di categoria in grado di misurarsi in B con le altre squadre. C’è ancora un bel po’ di tempo prima che il mercato si chiuda. Sarebbe bello che Petrachi potesse lavorare con più serenità e margine anche per le entrate.

Autore dell'articolo: Redazione