WEST NILE VIRUS IN PROVINCIA DI SALERNO, LE RASSICURAZIONI DELL’ASL –

Non c’è da generare alcun allarme e soprattutto le conseguenze gravi e mortali sono rarissime per il West Nile virus che non va confuso con il vaiolo delle scimmie. A fornire una serie di rassicurazioni è stato questa mattina il Dipartimento di prevenzione dell’Asl attraverso il dottor Arcangelo Saggese Tozzi. Numeri alla mano, come ci ha sempre abituato a ragionare dai tempi del Covid,  Saggese Tozzi ha spiegato come anche l’azienda sanitaria salernitana stia tenendo sorvegliato il fenomeno che in Italia dall’inizio di maggio 2024 ha segnalato tre casi di infezione nell’uomo . Il caso di West Nile virus che si è che è stato accertato su un paziente malato di leucemia residente ad Altavilla Silentina ed attualmente ricoverato nel reparto infettivo dell’azienda ospedaliera Ruggi di Salerno è il primo caso nel sud Italia ed il quarto caso in Italia l, il secondo che come conseguenza ha comportanti un’encefalite, una delle rarissime conseguenze che può portare il virus che riguarda uccelli, cavalli ed altri animali e viene trasmesso attraverso le punture di zanzare . Ora sarà un esame proprio su questi insetti  a chiarire se la provincia di Salerno può essere inclusa tra le nove con dimostrata circolazione del virus. In questo momento sono quattro le regioni dove vi è già la conferma della circolazione del virus attraverso le zanzare ovvero Lombardia Veneto Emilia-Romagna e Abruzzo. In ogni caso, Come ha spiegato il dottor Arcangelo Saggese Tozzi, le precauzioni da adottare sono semplici ovvero difendersi dalle zanzare. Intanto già tra stanotte e domani mattina verrà anticipato il trattamento di disinfestazione periodicamente previsto nel territorio provinciale per quanto riguarda Altavilla Silentina e i comuni vicini.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro