Quanto tempo passiamo su internet ogni giorno? Non c’è bisogno di calcolarlo manualmente, è possibile accedere a questo dato direttamente dai dispositivi di cui ci avvaliamo quotidianamente, pc, tablet e smartphone.
Una cosa è certa: disporre di una connessione perfettamente funzionante e in grado di garantire l’accesso a più apparecchi si rivela ormai imprescindibile, vale per le aziende come per i privati.
Le modalità per ottenere un simile intento sono molteplici, due in particolare: attraverso l’utilizzo di reti Wi-Fi e ADSL. Oggi ci concentriamo sui vantaggi di quest’ultima tecnologia.
ADSL e Wi-Fi, due facce della stessa medaglia
Wi-Fi e ADSL sono spesso utilizzati come sinonimi ma non rappresentano esattamente la stessa cosa. Pertanto, è preferibile rivolgersi a un centro specializzato nell’installazione, cosa che prescinde dal tipo di tecnologia, così da selezionare la soluzione ottimale caso per caso.
Ad esempio, il servizio qualificato di configurazione reti wifi a Milano – computermilano.it permette di impostare l’opzione di volta in volta migliore, migliorando le prestazioni di una rete già esistente e persino estendendola. Questo perché non sempre risulta possibile avvalersi dell’ADSL né, tantomeno, appare necessario, se la rete Wi-Fi necessita soltanto di un aggiornamento.
Qualcosa che si verifica in diverse case italiane, a fronte della presenza di una rete spesso antiquata e che aggiornare diventa imprescindibile, essendo meno sicura e più vulnerabile agli attacchi informatici.
Se, invece, si predispone la rete da zero e c’è possibilità di optare per l’ADSL, ciò è senza dubbio un’opzione eccellente. Scopriamo perché.
Come funziona l’ADSL
La parola ADSL è l’acronimo dell’espressione inglese Asymmetric Digital Subscriber Line e non è altro che una tecnologia di ultima generazione che permette l’accesso a una rete internet ad alta velocità: performante, rapida e capace di supportare una mole importante di dati.
In genere è possibile installarla senza particolari difficoltà, seppure, come abbiamo avuto modo di accennare, non nel 100% dei casi, nemmeno in una metropoli come Milano.
La procedura è la seguente: bisogna collegare alla rete telefonica uno stoppino, per poi inserire un cavo che andrà connesso a un modem. In questo modo si garantisce l’accesso a un Provider esclusivo e che, cosa ancora più importante, non richiede ulteriori passaggi di mediazione.
La connessione risulta possibile previo utilizzo della rete della tecnologia DSL, già diffusa nelle case dello Stivale e impiegata dalle compagnie telefoniche specializzate in servizi di rete fissa, ormai in disuso.
Significa, pertanto, che non è necessario intervenire in maniera impattante a livello strutturale: l’operazione più “delicata” è quella di attivare un modem, il quale può comprendere un router.
Da cosa dipende la qualità dell’ADSL e i vantaggi
La qualità dell’ADSL dipende principalmente da due fattori: la distanza che intercorre dalla centrale telefonica al modem e il livello qualitativo dei cavi.
Tra i vantaggi più importanti segnaliamo una costante disponibilità della connessione, a fronte di un supporto ottimale di dati anche importanti, nonché la coesistenza, insieme ai dati, di formati video e voce. L’ADSL è quindi l’ideale per chi ha la necessità di accedere a soluzioni multimediali, dove garantisce una velocità superiore.