Finisce 2-2 il match dell’Arechi tra i granata di Leonardo Menichini e la terza forza del campionato, il Pescara di Massimo Oddo. Gara divertente con le squadre in campo che non si sono affatto risparmiate. Salernitana in vantaggio al 17′. Un lanciatissimo Donnarumma viene atterrato in area di rigore dal portiere Fiorillo. Per l’arbitro Aureliano è calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Coda spiazzando il portiere abruzzese. Il pareggio ospite giunge al 25′ su un invenzione del solito Lapadula che tra due avversari riesce a rubare palla e ad infilare l’incolpevole Terracciano. Sul finire della prima frazione di gioco i granata restano in inferiorità numerica. Zito commette un fallaccio ai danni di Memushaj beccandosi il rosso diretto. Inferiorità numerica che si fa sentire nella ripresa con l’undici pescarese che pressa la Salernitana nella propria area di rigore.
Oddo prova a ribaltare il match inserendo in attacco l’ex romanista Verde. Al 62′ viene ristabilità la parità numerica in campo. Il già ammonito Caprari commette un fallo e si vede sventolare il secondo cartellino giallo con il conseguente rosso. Ospiti che cinque minuti più tardi passano meritatamente in vantaggio. Contropiede di Lapadula che approfitta di una leggerezza di Bernardini e serve un assist al bacio proprio per il neo entrato che di piatto batte Terracciano. La Salernitana non si arrende e dopo appena sessanta secondi ha l’occasionissima per agguantare il pari. Su cross di Franco Zuparic colpisce involontariamente di mano il pallone. Aureliano è lì e decreta il secondo penalty della giornata per i granata. Stavolta però Coda si fa ipnotizzare da Fiorillo che è bravo a respingergli il tiro dal dischetto. La Salernitana continua nel suo forcing ed all’84’ agguanta il pari. Pestrin serve a fondo campo Ceccarelli che al volo mette in mezzo per Donnarumma abile di petto a depositare in rete a porta vuota. Le emozioni non finiscono. Al 93′ Empereur si prende il rosso diretto entrando in gioco pericoloso su Zampano. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Aureliano decreta la fine delle ostilità.
SALERNITANA – PESCARA 2-2
Marcatori: 17′ rig. Coda, 25′ Lapadula, 69′ Verde, 84′ Donnarumma
SALERNITANA: Terracciano; Ceccarelli, Bernardini, Empereur, Franco; Odjer (67′ Moro), Pestrin, Zito; Oikonomidis (52′ Gatto); Coda, Donnarumma (90′ Bus).
A disposizione: Strakosha, Trevisan, Colombo, Bagadur, Ronaldo, Bovo.
All. Menichini
PESCARA: Fiorillo, Zampano, Fornasier, Zuparic, Mazzotta (82′ Coda); Verre, Mandragora (50′ Verde), Memushaj; Benali (67′ Pasquato); Caprari, Lapadula.
A disposizione: Aresti, Bruno, Cocco, Vitturini, Mitrita, Torreira.
All. Oddo
ARBITRO: Aureliano di Bologna (Avellano/Raspollini) IV uomo: Sacchi
NOTE: Ammoniti Fiorillo, Mandragora, Zuparic, Verre (P). Espulsi Zito (S) e Empereur (S) per gioco scorretto, Caprari (P) per doppia ammonizione.