SALERNITANA: I DUBBI DI MARTUSCIELLO –

C’è abbondanza in attacco e Martusciello sorride. A parte Kallon, che è in attesa di sapere se martedì prossimo arriverà lo sconto o se dovrà aspettare ottobre per tornare in pista in campionato, tutti gli altri attaccanti sono a disposizione. Rischia di scivolare indietro nelle gerarchie Valencia che ieri sera ha pubblicato sui social un post con cui si è di fatto confermato, allontanando le voci circa un suo trasferimento all’estero in extremis. Il suo “no” ha fatto arrabbiare la società e il ds Petrachi che voleva smaltire un altro ingaggio abbastanza pesante e, magari, creare i presupposti per un movimento in entrata. Ci sono ancora mercati aperti, come gli Emirati Arabi, e chissà che alla fine il cileno non si convinca. Per la gara di domenica Braaf e Tongya potrebbero giocarsi la maglia di esterno sinistro, mentre Dalmonte, che oggi compie gli anni, festeggerà il ritorno tra i convocati dopo lo stop per infortunio a luglio, in occasione dell’amichevole di Bari. Amatucci e Maggiore, al rientro dopo l’infortunio, sono in predicato di giocare da titolari in mediana. A destra dell’attacco ci sarà Verde, mentre al centro dell’attacco Torregrossa, ex recentissimo del confronto, dovrebbe sopravanzare Simy. In difesa Stojanovic, Bronn, Ferrari e Jaroszynski dovrebbero comporre la linea a 4. Velthuis e Njoh, titolari a Mantova, proveranno a giocarsi le loro carte. Resta una maglia da assegnare. Tongya potrebbe giocare a centrocampo in caso di 4-3-3, con Braaf esterno sinistro del tridente e Tello in panchina. Col 4-2-3-1 uno tra Braaf e Tongya partirebbe largo a sinistra, mentre nel ruolo di trequartista potrebbe trovare spazio Hrustic oppure lo stesso Torregrossa qualora Martusciello scegliesse un attacco pesante, proponendo in prima linea Simy o Wlodarczyk.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto