“La squadra deve giocare bene come ha fatto contro il Pisa e cercare di arrivare alla vittoria attraverso un buon calcio. I momenti difficili esistono, fanno parte delle stagioni, bisogna affrontare le difficoltà con le idee ma lavoriamo così dal 10 luglio e non ci spaventano. Vorremmo vincere tutte le partite ma succede a tutti di cadere. La differenza tra primo e secondo tempo nella gara contro i nerazzurri è stata la verticalità, nella ripresa siamo andati troppo per vie orizzontali. L’idea è quella di mantenere il dominio del gioco, poi ci sono gli avversari e bisogna fare i conti anche con loro. Ci vuole tempo per avere continuità”. Queste le parole del tecnico granata Giovanni Martusciello, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Reggiana-Salernitana.
Sui singoli: “Abbiamo tre punte centrali differenti per caratteristiche fisiche e muscolari, le scelte le faccio in base alla condizione fisica di uno rispetto all’altro e alla curiosità di vederli in campo. Torregrossa e Simy già li conosco, Wlodarczyk lo stiamo scoprendo. É un ragazzo giovane e con una buona struttura fisica, ha profondità e sa dialogare con la squadra. Tongya ha avuto un problema nella gara contro il Pisa, cambiandolo di ruolo speravo di stimolarlo in maniera minore. Gli infortuni fanno parte del gioco, dispiace perché ci dava soluzioni importanti. Soriano e Adelaide hanno poco minutaggio ma sono a disposizione”.
Il mister ha quindi concluso: “La Reggiana è una squadra completamente differente rispetto al Pisa, nell’ultima gara è uscita sconfitta ma non ha fatto fatica. Ha qualità di gioco e tecniche, ha profondità con un attaccante come Gondo che qui a Salerno ha vinto la Serie B. Veniamo da un periodo difficile entrambe, abbiamo un piccolo svantaggio perché giochiamo fuori casa ma viene compensato dal fatto che anche domani verrà tanta gente a sostenerci e quindi la differenza si assottiglia. Dobbiamo dimostrare voglia di rivalsa dopo una sconfitta”.