In un mercato del lavoro sempre più competitivo, dove l’età può diventare un ostacolo, BeIntern si conferma come un’imperdibile opportunità per i professionisti tra i 35 e i 50 anni.
BeIntern, un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale e realizzato dal Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale in partnership con l’Università degli Studi di Salerno (UNISA) e la Fondazione Saccone, mira a colmare un vuoto cruciale nel panorama occupazionale italiano.
L’Urgenza del Problema
Secondo i dati ISTAT più recenti, il tasso di disoccupazione nella fascia d’età 35-49 anni in Italia si attesta intorno al 7,5%. Questo dato, apparentemente inferiore alla media nazionale, nasconde una realtà preoccupante: molti in questa fascia d’età, scoraggiati, smettono di cercare attivamente lavoro, uscendo dalle statistiche ufficiali. Il fenomeno dei “lavoratori scoraggiati” è particolarmente acuto in regioni come Campania, Molise e Basilicata, dove BeIntern concentra i suoi sforzi.
BeIntern: Una Risposta Concreta
Il programma BeIntern si distingue per il suo approccio globale alla formazione e al reinserimento lavorativo:
130 ore di formazione flessibile, combinando sessioni online e incontri in presenza, per adattarsi alle esigenze di tutti.
Focus sulle competenze digitali più richieste dal mercato, per colmare il gap tecnologico che spesso penalizza i lavoratori over 35.
Focus sulle soft skills utili all’inserimento in azienda.
E per chi vorrà proseguire nel percorso: focus sulle competenze in ambito di marketing, turismo e sviluppo locale.
BeIntern offre inoltre servizi a supporto dell’esperienza formativa e del placement: Coaching di carriera; Sportello di psicologia del benessere; Corso di italiano per stranieri; Servizio di babysitting gratuito per facilitare la partecipazione dei genitori durante tutte le ore di formazione; Supporto attivo nella ricerca di nuove opportunità lavorative.
Come Partecipare
Le selezioni per la seconda classe sono ora aperte. I requisiti d’accesso sono: essere disoccupato, avere un’età compresa tra 35 e 50 anni ed essere residente in Campania, Molise o Basilicata.
La partecipazione alla formazione e a tutti i servizi è gratuita.
Per accedere basta consultare il sito www.beintern.it o chiamare allo 089221440 o inviare una email a Iscrizioni@beintern.it
ALCUNE TESTIMONIANZE DELLA I EDIZIONE
Andrea: “Vorrei entrare nel mondo del lavoro nel settore del turismo e rimettermi in gioco. Questa è una grande opportunità. È bello essere guidati da persone esperte. A quasi quarant’anni, voglio rimettermi in gioco”.
Barbara: “Sono nata come food blogger ed essendo portata per il digitale, ho scelto di affinare le mie conoscenze soprattutto nel settore turistico. Il corso è molto interessante e offre grandi opportunità di formazione e lavoro.”
Duilio: “Ho scelto di partecipare a questo corso per migliorarmi e acquisire competenze digitali, sviluppando determinate skill. Gli anni passano e quindi non voglio perdere opportunità. Queste iniziative consentono di valorizzare anche chi non è più giovanissimo.”
Marco: “Ho colto l’occasione per rimettermi in gioco, quello che una persona sa non basta, bisogna aggiornarsi e confrontarsi, dare una spolverata alle conoscenze per essere più compettivi sul mercato del lavoro. Non è mai troppo tardi”.
GUARDA QUI I VIDEO: https://www.youtube.com/playlist?list=PLSwYbgYs7YTxCJPtRn-UVo9o_VeKTUHCX
PARTNER E INFO SUL PROGETTO BE INTERN – Partner sostenitori del progetto includono Viralbeat S.r.l., Ninja Marketing Srl, Pagine Mediche S.R.L., Palazzo Innovazione S.R.L., Stratego Comunicazione S.R.L., Uniconsul e Virvelle Società Benefit.
Il progetto è stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dal PNC (Piano Nazionale Complementare)- a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri.
Per maggiori informazioni www.fondorepubblicadigitale.it.