ALFIERI: MULTI ASSESSORE TRA FRITTURE E INCHIESTE –

“Abbiamo piena fiducia nella Magistratura con la certezza che Franco Alfieri saprà dimostrare in tempi rapidi la sua totale estraneità ai fatti. Ci auguriamo che questo accada nel più breve tempo possibile ed esprimiamo la nostra vicinanza al presidente Alfieri, a nome mio e dell’amministrazione provinciale.” In merito all’ordinanza applicativa di misure cautelari che ha colpito il sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri palazzo sant’Agostino parla attraverso la voce del vice Presidente Guzzo che guiderà la provincia di Salerno: a Capaccio spetterà al vice sindaco sostituire  il primo cittadino da poco da poco rieletto per il secondo mandato, con l’87, 3 % dei consensi   ma prima Alfieri era già stato anche sindaco di Agropoli e Torchiara, oltre che assessore provinciale ai Lavori Pubblici a Salerno, assessore regionale all’Agricoltura e poi  capo staff del governatore Vincenzo De Luca. Franco Alfieri, 59 anni, arrestato oggi nell’ambito di un’inchiesta della procura salernitana su presunte irregolarità per la concessione di due appalti a Capaccio, già avviata a gennaio quando la finanza piombò sia alla provincia che al Comune. Alfieri la sua notorietà a livello nazionale  è legata a una ‘battutaccia’ del presidente De Luca che  elogio  la capacità di Alfieri di raccogliere consensi sul territorio,  anche offrendo cibo. Da allora difille staccargli l’epiteto di re delle fritture  che portò all’apertura di una inchiesta per istigazione al voto di scambio, poi archiviata.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro