GIOCO ONLINE: GLI ULTIMI DATI SULLA CAMPANIA

Il gioco online è ormai indiscutibilmente una realtà ben radicata all’interno della penisola italiana, anche se con dovute differenze tra una regione e l’altra. I dati relativi al 2020 e parzialmente del 2021 sono stati indubbiamente gonfiati dalla pandemia, che chiudendo in casa milioni di persone ha fatto sì che si verificasse un vero e proprio boom del digitale, con il settore del gioco che è stato inevitabilmente toccato. Ad oggi i dati appaiono invece più ridimensionati e il gioco fisico non appare dimenticato, anche se la crescita dell’online resta netta e incontrovertibile. Prima però di passare in analisi gli ultimi dati riguardati nello specifico la regione Campania, occorre una precisazione riguardo a cosa si intende per gioco.

Il termine è infatti volutamente generico ma all’interno dei vari report si distingue in più voci, che poi concorrono nel formare quella generica. Si passa infatti dal gioco da slot machine alle scommesse sportive, si aggiungono poi proventi dalle lotterie e dalle sale bingo, oltre che ciò deriva dall’ippica. Online è possibile trovare una miriade di siti che mettono a confronto le varie piattaforme, magari attraverso un comparatore giochi casino e slot, lasciando all’utente la possibilità di scelta. Ciò è fondamentale è l’aver compiuto almeno 18 anni di età, ma il limite vale anche per le ricevitorie fisiche.

Analizzando i dati contenuti all’interno del Libro Blu, quello redatto annualmente dall’ADM in relazione al gioco fisico e online, spicca senza dubbio il riferimento al numero di conti di gioco aperti nel 2022. Le cifre più elevate si ritrovano nello specifico in due fasce di età: la prima va dai 18 ai 24 anni, la seconda dai 25 ai 34 anni, che ha inoltre il primato in senso di conti attivi (distinti, chiaramente, da quelli aperti nell’ultimo anno). Scorrendo i dati regionali, è la Campania ad avere il dato più alto a proposito dei nuovi iscritti, siglando una crescita a due cifre: +16,12%. Al secondo posto si colloca la Lombardia, chiude questo speciale podio la Sicilia, rispettivamente con +13,38% e 11,05%.

Continuando il focus sulla regione Campania, tra le realtà italiane è l’unica a registrare un aumento del volume di gioco inerente all’ippica, con +11% su base annua, anche se complessivamente il volume resta di molto inferiore alle altre voci che compongono il gioco. Si posiziona invece al secondo posto per quanto riguarda le sale VLT: le 529 sale dei partenopei sono dietro alle 688 che si ritrovano in Lombardia. Per quanto riguarda invece gli operatori per il gioco a base sportiva, si contano ben 1963 sedi fisiche dislocate su tutto il territorio regionale.

Tornando ora su una prospettiva nazionale, la crescita è incontrovertibile sotto tutti i punti di vista ed il trend positivo è così chiaro che anche coloro che non hanno dimestichezza con il settore possono notarlo. Nel 2022 si è registrata una crescita, per quanto riguarda la raccolta complessiva, del 43,17% rispetto al 2021. Se si guarda invece alle singole voci, l’aumento più consistente riguarda senza dubbio le scommesse a base sportiva, per cui l’aumento è in tripla cifra: +119,18%.

 

 

 

 

Autore dell'articolo: Redazione