INTERROGATORIO PER FRANCO ALFIERI, IL LEGALE DE CARO: “PROVATO MA FORTE” –

Si è difeso in maniera forte e riteniamo che ci siano elementi difensivi importanti”. Sono le prime parole pronunciate da Agostino De Caro, il legale che con Domenicantonio D’Alessandro cura la difesa del presidente della provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri. I due legali sono usciti poco dopo mezzogiorno dal Carcere di Fuorni dove Alfieri   è stato condotto lo scorso tre ottobre in un’inchiesta della Procura di Salerno che lo vedono indagato anche per corruzione. Prima dei legali, dal carcere sono usciti il Pm Alessandro Di Vico ed il Gip Valeria Campanile. Ad Alfieri viene imputato, oltre alla turbata libertà degli incanti e alla corruzione come per gli altri indagati, anche il reato di falso in atto pubblico. Infatti, pur di ottenere i finanziamenti regionali per la seconda gara avrebbe firmato una falsa dichiarazione. Il tutto per velocizzare i pagamenti alla Alfieri Impianti, l ditta di famiglia, gestita dalla sorella Elvira. .Altre cinque persone sono indagate nell’inchiesta ma sono ai domiciliari. L’ interrogatorio per Andrea  Campanile autista e factotum, difesa da Cecchino Cacciatore è previsto mercoledì.  L’interrogatorio del presidente e sindaco, sospeso dal suoi incarichi con provvedimento del Prefetto Francesco Esposito, è durato due ore e mezzo. De Caro  ha detto che Alfieri appare provato per la detenzione carceraria ma sicuro della sua estraneità ai fatti e ha preferito non rispondere né su richiesta di domiciliari né su possibili dimissioni, definendole questioni tecniche da non dire pubblicamente. . “L’indagine è complessa, gli atti sono migliaia e migliaia, abbiamo avuto modo di vederne solo una parte ma Alfieri ha ritenuto comunque che fosse giusto per un uomo delle istituzioni difendersi e chiarire quello che è riuscito a chiarire”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro