SABATO E DOMENICA GIORNATE FAI D’AUTUNNO A SALERNO E PROVINCIA, VISITE IN 7 LUOGHI

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano in tutta Italia per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano. Da Nord a Sud della Penisola 700 luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it), grazie all’impegno, alla creatività e alla passione, di migliaia di volontari del FAI attivi in ogni regione. Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.

Le Giornate FAI d’Autunno sono sostenute e promosse dai Gruppi FAI giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione e gli “apprendisti ciceroni”, che con fantasia ed entusiasmo raccontano il patrimonio di storia arte e natura che è presente in ogni angolo del nostro Paese. Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

APERTURE A SALERNO E PROVINCIA

Giardini: dal verde Antico in mostra presso la sede del FAI al Verde sontuoso all’italiana di Villa d’Ayala Valva, con l’attenzione rivolta al 250° della Guardia di Finanza e al sorprendente Cilento.

A VALVA, in provincia di SALERNO, si potrà ammirare Villa d’Ayala risalente alla metà del XVIII secolo con il suo splendido Parco. In via del tutto eccezionale il pubblico visiterà il cantiere di restauro del giardino storico di Villa d’Ayala, finanziato con fondi del PNRR. Alcuni ambienti del parco, come il pregevole Teatrino di Verzura, sono ancora interessati da imponenti lavori che non consentiranno l’accesso del pubblico. Già nel 2018 la Delegazione di Salerno organizzò le GFA a Villa d’Ayala, offrendo al pubblico il piacere di visitare il giardino nella sua intierezza. Quest’anno la delegazione torna a Villa d’Ayala, ma con una formula completamente diversa, che completa e arricchisce con nuovi contenuti ciò che il pubblico ha potuto vedere fino a qualche mese fa e potrà godere in futuro, quando i lavori saranno compiuti. Attraverso le guide dei tecnici che hanno firmato il progetto di restauro, i visitatori potranno vivere l’esperienza unica della visita in cantiere. Inoltre si visiteranno alcuni interni di Villa d’Ayala come l’atrio di ingresso, il Salone delle Armi, il Salone del camino e ambienti che offrono punti panoramici esclusivi per comprendere sia il contesto ambientale in cui Villa d’Ayala si inserisce sia l’estensione del parco caratterizzato da una ricca varietà arborea. Questa apertura è realizzata in collaborazione con la Commissione Europea. Oltre agli Apprendisti Ciceroni ci saranno le seguenti visite speciali: sabato 12 ore 10:00 Prof. Antonio Di Gennaro e Prof. Riccardo Motta; domenica 13 ore 10:00 e ore 16:00 Arch. Giovanni Villani, ore 12:00 e ore 13:00 Prof. Giuseppe Cardiello.

A SALERNO, nel pieno centro storico, ad essere aperta ai visitatori sarà anche la Caserma “Vincenzo Giudice”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. La caserma è parte dell’antico complesso monastico di San Giorgio, ora trasformato in caserme della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri, al cui centro sorge la Chiesa di San Giorgio, massimo esempio del barocco a Salerno. Il complesso di San Giorgio è uno dei più antichi insediamenti monastici di Salerno, la cui fondazione è contemporanea all’insediamento longobardo. Al porto, Molo Manfredi, verrà aperta la Caserma “Giuseppe Esposito”, sede della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza. La visita esterna darà la possibilità al pubblico di avere una visione diretta con la flotta in dotazione della sezione di Salerno.

All’interno della prestigiosa sede del FAI a Palazzo Pedace a Salerno viene ospitata la mostra fotografica di Corradino Pellecchia e Francesco Siano dal titolo “Giardini, memorie e colori della Città antica”.

Si potrà visitare il Parlatorio del monastero di San Giorgio, ambiente che metteva in contatto le monache di clausura con il mondo esterno, oggetto di un intervento di restauro della Delegazione FAI di Salerno nel 2010 nell’ambito del progetto “Puntiamo i riflettori”.

La sera di domenica 13 alle ore 19:00 presso la Chiesa di San Giorgio, a conclusione delle Giornate FAI d’Autunno, si terrà il concerto del Trio Borealis composto da Sergio Caggiano – viola, Marianna Natale – Clarinetto e Achille Giordano – pianoforte.

Ancora in provincia, ad essere aperto anche Palazzo Santa Maria, dimora storica risalente al XVII sec., immerso nella parte antica di CAMEROTA (SA), affacciato sulla piazza principale del centro storico. L’edificio è avvolto da un dedalo di stradine che si dipanano come una ragnatela sulla rupe di Camerota, caratterizzate dalla presenza di numerose chiese e cappelle, antichi archi e portali. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno Palazzo Santa Maria ospita la mostra del pittore José Garcia Ortega dal titolo “Ortega. La Terra, la Donna, il Lavoro“.  L’esposizione, organizzata in collaborazione con la Regione Campania, il Comune di Camerota, il Comune di San Giovanni a Piro, il Polo Museale di San Giovanni a Piro e il Museo Ortega, rappresenta un’importante riflessione sui temi del realismo sociale, al centro dell’opera del pittore spagnolo.

Elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it

A causa dell’acuirsi della crisi internazionale e considerata la natura dei siti militari, per la visita alle caserme “Giudice” ed “Esposito” sono disposte le seguenti indicazioni: è consentita la visita a gruppi composti da 10 persone ogni ora, è obbligatorio portare con sè il documento di riconoscimento (carta di identità), all’interno delle caserme non è consentito fare foto o video nè introdurre borse o zaini.

Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di raccolta fondi della Fondazione “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese.

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero