SIRINGHE E DEGRADO ALLA SCUOLA GATTO, LA PROTESTA DELLE MAMME –

Appelli inascoltati e preoccupazione tra le famiglie di bambini e alunni che questa mattina hanno vissuto l’ennesimo episodio increscioso alla scuola dell’infanzia e primaria Alfonso Gatto nel quartiere di Pastena: un bimbo e la sua mamma hanno ritrovato sulla rampa di accesso all’istituto una siringa probabilmente utilizzata da un tossicodipendente durante la notte che potrebbe guadagnato l’ingresso scavalcando. Le mamme dopo un anno di segnalazioni, mail e pec senza risposta sia sulle condizioni degli spazi esterni che quelle del cortile davanti all’ingresso sono stanche e vogliono accendere i fari sulla situazione di mancata sicurezza e degrado. Tanti gli episodi che nel tempo hanno destato preoccupazione tra famiglie e genitori che adesso chiedono di essere ascoltati e soprattutto una soluzione sia per quanto riguarda l’esterno ricettacolo di rifiuti e residui lasciati dai senza tetto ma anche di escrementi ritrovati sopra le panchine che sono sulla piazza. “Non soltanto siringhe e aghi che diventano pericolosi per i nostri bambini che inconsapevolmente potrebbero raccogliere o portarli sotto le scarpe addirittura in casa ma anche cattivi odori tra urina ed escrementi, cartoni di chi dorme sulle panchine e in passato un ubriaco ha spaventato i bambini oppure un pomeriggio trovammo una donna completamente nuda. I collaboratori scolastici – dicono alcune mamme che questa mattina si sono riunite davanti all’istituto per capire il da farsi – non possono sostituirsi alle istituzioni e a chi deve intervenire. Chiediamo più vigilanza anche di notte o delle telecamere per non ritrovare il mattino dopo al suono della campanella tutto questo, poteva andare peggio questa mattina”. Intanto nella tarda mattinata alcuni operatori di Salerno Pulita, dopo le segnalazioni, sono intervenuti per ripulire l’area e renderla sicura.

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza