SALERNITANA A DUE PIANI: CDA E SPEZIA NEL MIRINO –

Domani il Cda della Salernitana approverà il bilancio al 30 giugno 2024 che farà segnare un rosso di poco inferiore ai trenta milioni. C’è stata poi la drastica cura dimagrante estiva che ha ridotto i costi del personale e che ha beneficiato del paracadute e di un notevole attivo di mercato. E’ chiaro che sui conti del club hanno un impatto negativo le cifre dei diritti tv che in A garantivano sui 30 milioni ed in B ne faranno incassare circa 5. L’ad Milan ed il presidente Busso si preparano al Cda ma anche a riaccogliere all’Arechi Danilo Iervolino, mostratosi desideroso di tornare sulla scena anche se non ha voluto rilasciare dichiarazioni in occasione della sua recente full immersion salernitana. Il patron ha apprezzato il lavoro del ds Petrachi e del tecnico Martusciello, con cui ha avuto modo di confrontarsi a lungo per fare una panoramica tra passato, presente e futuro. Gennaio non è così lontano e sarà necessario programmare il da farsi per tempo per poter rinforzare la rosa attuale con interventi mirati, senza escludere qualche altra partenza. Valencia potrebbe risolvere il contratto a breve, Maggiore resta un potenziale candidato ad approdare in massima serie nei prossimi mesi. Ora, però, si deve pensare al campo e sabato proprio Maggiore sarà un ex speciale della gara con lo Spezia. Martusciello ha recuperato Tongya e Dalmonte ed ha una certa abbondanza di soluzioni. A centrocampo Tello e Maggiore sono in ballottaggio, mentre in avanti Simy resta favorito su Torregrossa per la maglia di centravanti. Verde e Kallon dovrebbero dar vita ad una staffetta a destra. A sinistra Braaf dovrebbe partire dal primo minuto con Tongya opzione in corsa. Domani la conferenza stampa di Martusciello e poi la seduta di rifinitura per sciogliere gli ultimi dubbi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto