SALERNITANA: ORA TESTA ALLA CREMONESE –

I tifosi hanno già voltato pagina e sono pronti ad accompagnare la Salernitana nella trasferta di sabato a Cremona. Circa 600 i tagliandi acquistati finora dai supporters dell’ippocampo per il settore ospiti dello Zini dove è pronto a fare il suo debutto sulla panchina grigiorossa Eugenio Corini. Il tecnico bresciano si presenterà ai suoi nuovi tifosi dopo aver vinto al Menti contro un’ottima Juve Stabia. La Cremonese dell’ex Bonazzoli ha 14 punti in classifica e deve invertire la rotta specialmente nelle gare interne, ma la Salernitana sa che proprio in trasferta può riprendersi ciò che non ha afferrato in casa perdendo con lo Spezia una gara in cui con più cattiveria ed attenzione si sarebbe potuto raccogliere almeno un punto. La squadra di Martusciello ha faticato a concludere da dentro l’area di rigore, ma ha comunque impegnato Gori con tiri dal limite. Bisogna fare di più negli ultimi sedici metri, cercando anche soluzioni sul momento come risposta agli aggiustamenti degli avversari. Sabato scorso Martusciello ha dovuto far fronte all’assenza di Amatucci che ha richiesto un riassetto del centrocampo, privando la squadra del vero e unico play. Dopo il grave lutto che l’ha colpito, il giovane centrocampista è tornato a Salerno e questa mattina ha ripreso ad allenarsi. Martusciello e i compagni di squadra lo hanno accolto con grande calore. Sabato a Cremona tornerà titolare, nonostante il gran peso che porta sul cuore. Ancora out Reine- Adelaide, mentre Hrustic ha smaltito l’attacco influenzale e si è aggregato in mattinata al gruppo. Ieri aveva già ripreso Dalmonte. Salvo colpi di scena, dunque, per la gara di sabato si profila discreta abbondanza per Martusciello che sta analizzando i motivi della sterilità offensiva che ha colpito la squadra, in gol solo con Tello a Palermo e rimasta all’asciutto contro Reggiana, Catanzaro e Spezia. Più che il modulo, il tecnico potrebbe operare qualche accorgimento sulla scacchiera, magari tenendo più vicini alla punta centrale i due esterni d’attacco. Per la gara dello Zini scalda i motori Tongya che potrebbe partire dal primo minuto al posto di Braaf. Al centro del tridente Simy si candida per la conferma, ma Torregrossa e Wlodarczyk potrebbero avere più chances rispetto alle ultime settimane.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto