GRANATA: NOVITA’ PER LA SALVEZZA –

Stefano Colantuono è stato chiaro. In B niente invenzioni, ma tanto pragmatismo per portare a casa la pagnotta e arrivare sani e salvi alla meta finale. La Salernitana di Martusciello ha subito troppi gol in fotocopia ed anche Petrachi l’ha fatto notare ieri dopo averne parlato in camera caritatis col tecnico di Ischia che non era riuscito a correggere certi difetti. Toccherà a Colantuono provarci, magari cambiando qualcosa anche tatticamente. Dopo aver affrontato le prime tredici partite della stagione col 4-3-3, la Salernitana d’ora in poi potrebbe sistemarsi in campo con il 3-5-2 o il 4-4-2. Dovranno cambiare gli atteggiamenti per poter avere una squadra più attenta in fase difensiva, più aggressiva e determinata nel difendere la sua porta partendo dal recupero del pallone e finendo al maggiore presidio davanti alla sua difesa. Insomma, non bisogna subire gol facilmente e si deve fare meglio nella fase di finalizzazione. Equilibrio e concretezza saranno le linee guida della conduzione tecnica di Colantuono che quindici anni fa visse sei mesi da record con Petrachi al Toro arrivando alla finale playoff persa col Brescia dopo una vera e propria rivoluzione sul mercato. Per invertire la rotta servirà anche recuperare tutti gli infortunati. Si attendono notizie da Maggiore, Jaroszynski e Tongya. Sepe, Torregrossa e Reine- Adelaide dovrebbero rientrare per la trasferta di Reggio Emilia. Da oggi si torna in campo senza i nazionali, Hrustic, Wlodarczyk e Stojanovic.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto