Vittoria netta per 18-9 per la Check Up Rari Nantes Salerno che nel derby della Piscina “Simone Vitale” si impone per 18-9 su un buon Circolo Nautico Salerno.
LA CRONACA: La Rari, ancora priva di Parrilli e Vassallo, inizia subito forte e si porta avanti per 2-0 grazie alle reti di Privitera e Pica. La giovane formazione avversaria, ben messa in acqua da Walter Fasano, non ci sta e con un break di 3-0 si porta avanti nel punteggio 2-3. Ci pensa di nuovo Privitera a ristabilire la parità alla sirena di fine primo quarto.
Nel secondo periodo la Check-Up fa valere il suo maggiore tasso tecnico e fisicità, mettendo a segno cinque reti
(Fortunato, De Simone, doppio Pica e il primo gol in A2 di Francesco Sifanno). 8-5 all’intervallo lungo.
Terzo quarto ancora di marca giallorossa che allunga il divario e mette in sicurezza i tre punti con altre due reti dell’MVP di giornata Donato Pica (saranno sei i gol a fine partita per lui) e le segnature di Siani, Gallozzi, Fortunato e Sifanno. La frazione si chiude con i ragazzi di mister Presciutti avanti 14-7.
Si arriva agli ultimi otto minuti con il risultato non più in discussione, minutaggio importante anche per i giovanissimi.
Esordio assoluto in A2 per il portiere classe 2009 Andrea Tortorella. Stesso anno di nascita per Antonio Chianese che
mette a segno il suo primo gol in A2 e che insieme alle reti di capitan Luongo, Pica e Fortunato fissa il punteggio finale sul
18-9.
Questo il pensiero di coach Christian Presciutti al termine della partita: “È stata una bella partita con una stupenda
cornice di pubblico. Penso che gli spettatori di siano divertiti. Ho avuto buone indicazioni e dobbiamo continuare a lavorare. Oggi è stata l’occasione per dare spazio e minutaggio ai più giovani che stanno entrando sempre di più nei
meccanismi di squadra”.
CHECK-UP RARI NANTES SALERNO – CIRCOLO NAUTICO SALERNO 18-9 (3-3; 5-2; 6-2; 4-2)
CHECK-UP RN SALERNO: Milione, Luongo (Cap.) 1, De Simone 1, Sanges, Agulha de Freitas, Gallozzi 1, Fortunato 3,
Sifanno 2, Siani 1, Borsellino, Privitera 2, Pica 6, Tortorella, Chianese 1. All. Presciutti
CN SALERNO: Martucci, Costa, Piccolo, Esposito, Di Somma 2, Malandrino, Roscigno, Fileno 1, Cucciniello, Marcellino 4,
Strianese 1, Luongo 1, Giarletta, Senatore. All. Fasano
Arbitri: Romolini e Bachelli
Note: Uscito per limite di falli Gallozzi (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: RN Salerno
4/10 e CN Salerno 3/12
L’Acquachiara piega con il punteggio di 12-9 la Rari Nantes Arechi e bissa così il successo della settimana scorsa compiendo così un nuovo importante passo avanti nel percorso di crescita del gruppo che vanta l’età media più bassa di tutto il torneo. Grande prova di maturità dei padroni di casa che in una partita intensa, tesa e anche nervosa in alcuni tratti non si disuniscono, continuano a credere nella propria pallanuoto ed escono prepotentemente alla distanza grazie all’eccellente lavoro natatorio svolto in sede di preparazione, al ritmo e alla qualità al tiro. Il sette in calottina bianca chiude i primi sedici minuti in svantaggio di una lunghezza sul 3-4, non riesce a liberarsi della fisicità degli avversari che riescono a far valere il loro maggior peso ed un ritmo non troppo alto fino a toccare il massimo vantaggio sul 5-3 firmato dalla rasoiata mancina di Ragosta. I partenopei si scuotono, cambiano passo e capovolgono l’inerzia della contesa piazzando un devastante break di 4-0 aperto dal sigillo di De Florio e chiuso dalla bomba di Cielo ma gli ospiti hanno ancora un sussulto d’orgoglio che gli permette di agguantare la nuova parità sul 7-7 con l’uno-due chiuso da Gregorio prima che Fortunato, a fil di sirena, operi il sorpasso con il delizioso lob che vale l’8-7. Il sette in calottina scura riesce a tenere botta, in un clima da battaglia, fino a poco prima della metà dell’ultima frazione quando la diagonale vincente di Nazzaro, top scorer dei suoi con tre reti insieme a Cielo, apre il break che si rivelerà decisivo. A chiudere definitivamente i conti la bomba in diagonale da posizione due di De Florio al termine di una fulminea ripartenza e l’ultimo sigillo di giornata della calottina numero due che dà il là alla meritata gioia dei giocatori partenopei.
