MERCATO: SI STUDIA PER GENNAIO –

La gara di sabato a Reggio Emilia contro il Sassuolo terrà a battesimo la volata che attende le squadre cadette prima della sosta. La Salernitana giocherà all’Arechi con Carrarese, Juve Stabia e Brescia, mentre in trasferta farà visita anche a Modena, Frosinone e Catanzaro. Poi ci si fermerà per due settimane ed al ritorno in campo la squadra granata troverà di nuovo il Sassuolo, atteso all’Arechi domenica 12 gennaio alle 12.30. L’auspicio è duplice: per quella data c’è da augurarsi che i granata possano avere una classifica più rassicurante e solida rispetto a quella che Colantuono ha ereditato da Martusciello, ma c’è anche da sperare che il tecnico di Anzio possa contare anche su qualche rinforzo. Il lavoro del ds Petrachi è già cominciato. Il punto di partenza è il cambio di modulo che comporterà richieste e necessità diverse. Non cambia il discorso legato ai gol: nelle prossime sette partite ci si attende da parte degli attaccanti granata qualche segnale di ripresa e riscatto senza il quale a gennaio la necessità di integrare e rinforzare la prima linea diventerebbe urgenza vera e propria. Bisognerà individuare le soluzioni giuste sia dal punto di vista tecnico sia sotto l’aspetto economico. E qui sarà importante capire se l’autonomia e l’assenza di vincoli auspicate da Petrachi nel giorno della presentazione di Colantuono saranno rese possibili dalle decisioni della proprietà. Ci sarà qualche movimento in uscita funzionale alla necessità di abbassare il monte ingaggi (da settimane si sta dialogando con Valencia per chiudere il rapporto, ad esempio), ma è chiaro che occorrerà intervenire con decisione in entrata per irrobustire l’organico laddove ci sarà bisogno. Con la difesa a 3 potrebbe servire un altro centrale, resta sempre aperto il tema del vice Amatucci come del mediano di quantità e c’è poi la questione attacco. Le prossime sette partite potranno dare indicazioni e risposte già molto importanti.

Autore dell'articolo: Redazione