Segui i soldi, “Follow the Money” è il concetto , diventato inconfondibile “marchio di fabbrica delle investigazioni di Giovanni Falcone, che accompagna i dodici mesi racchiusi nel calendario della Direzione investigativa antimafia presentato questa mattina anche a Salerno dal Capo Sezione il Tenente Colonnello Fabio Gargiulo, dopo l’evento che si è svolto a Roma nei giorni scorsi.
Una scelta per nulla casuale che rappresenta il tema conduttore della mission della Dia che nasce infatti dalla consapevolezza che il denaro rappresenta non solo la principale risorsa utilizzata dalla criminalità organizzata per consolidare il proprio potere e ampliare la relativa influenza, ma è anche un mezzo “da seguire” per individuare i veri responsabili delle condotte illecite.
La presentazione delle dodici tavole del calendario è stata occasione per il Tenente Colonnello Fabio Gargiulo per parlare anche dei nuovi sistemi di convogliamento del denaro sporco in bit coin, delle attività di riciclaggio e di reimpiego del denaro, un’attività quotidiana che vede la dia impegnata nel contrasto preventivo alle infiltrazioni. 97 % delle segnalazioni sospette arrivano dagli istituti bancari.
Per il 2023 la provincia di Salerno si attesta al terzo posto per numero di segnalazioni all’interno della regione Campania, dietro Napoli (10.403) e Caserta (2.294), dato ancora una volta in linea con l’annualità 2022, mentre, se confrontata con le altre province italiane, Salerno si attesta al decimo posto, due posizioni più in basso rispetto al 2022, anno in cui era ottava in Italia per numero di segnalazioni di operazioni sospette originate
Nella città di Salerno resta preponderante lo spaccio di droga, mentre nelle due aree di maggiore interesse della criminalità, l’agro nocerino-sarnese e la Piana del Sele, si evidenzia il ruolo delle organizzazioni criminali di vecchia struttura con un forte impatto sul territorio sulla popolazione.