STOP METROPOLITANA, CHI LA SOSTITUIRA’? –

Ancora senza un servizio sostitutivo i pendolari che utilizzano la metro di Salerno e che tra circa 20 giorni si ritroveranno senza il servizio dalla stazione centrale fino all’Arechi e viceversa per i lavori che interesseranno proprio il tratto, i binari e il trasporto su ferro propedeutici anche al potenziamento e al prolungamento fino all’aeroporto di Salerno a cura di Rfi con la Regione Campania in prima linea. Una situazione complicata (ma non impossibile) che solo gli incontri, le riunioni e i prossimi giorni potranno chiarire attraverso una programmazione di alternative alla sospensione della metropolitana leggera di Salerno che potrà essere messa a disposizione degli utenti e cittadini. Un primo incontro – nel pomeriggio di mercoledì – tra gli attori protagonisti (Rfi, Trenitalia, Comune di Salerno e Regione Campania) c’è stato ma è stato preliminare ed interlocutorio per mettere sul tavolo tutti i temi principali che fanno parte di quello più grande e più ampio che riguarderà i lavori alla metro che si fermerà per un lungo periodo (oltre 3 mesi) a partire dal 3 febbraio. Più ipotesi sul tavolo di palazzo di città che dovrà coordinare (in parte) tutta la questione che riguarderà i servizi sostitutivi per sopperire alla mancanza delle corse dei treni urbani. In parte perché dovrà essere la stessa Trenitalia con Rfi a mettere in piedi le alternative e il servizio sostitutivo con chi si occupa del servizio di trasporto pubblico su gomma in città (come da prassi) e quindi Busitalia che a sua volta dovrà ragionare con l’ente di via Roma e i settori coinvolti sulle modalità del servizio stesso. Ma tutto ancora aperto con l’impegno da parte del Comune insieme ad Rfi per evitare quanto più possibile disagi ai pendolari e ai viaggiatori. E proprio garantire un servizio qualitativamente elevato per non far sentire la mancanza della metropolitana ci vorrà qualche altro giorno in più per esaminare in maniera capillare tutte le sfaccettature della questione in cui rientreranno ad esempio sia gli abbonamenti annuali sottoscritti dagli utenti per viaggiare in metropolitana sia le corse extra (spesso) garantite e utilizzate negli ultimi anni verso lo stadio Arechi per le partite casalinghe della Salernitana, ovviando così ai problemi di traffico e parcheggio nei pressi dell’impianto di via Allende. Si valuterà, dunque, punto per punto con un’agenda fitta di incontri tra gli attori principali della vicenda per sciogliere tutti i nodi e i dubbi possibili.

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza