Ci potrebbe essere un’unica mano dietro i tre roghi che hanno interessato, nella notte appena trascorsa, il quartiere di Pastena. Incendi che hanno distrutto il conferimento di rifiuti, era il giorno in cui si smaltiva la plastica, in tre diversi punti situati a poca distanza l’uno dall’altro. L’episodio più grave in via Ricci, al numero civico 36, dove le fiamme, divampate proprio davanti all’ingresso di un edificio, hanno danneggiato anche il portone. L’alta temperatura ha mandato in frantumi anche parte della vetrata dell’ingresso. Solo annerito invece l’ingresso di via Abamonte al civico
79, dove si è verificato l’altro episodio. Anche qui le fiamme hanno interessato come si capisce chiaramente anche da ciò che rimane del rogo, le buste che contenevano i rifiuti in plastica. Il terzo incendio nei pressi di villa Carrara in via Martini. Sul posto i vigili del fuoco di Salerno, allertati dai condomini che si sono svegliati tra il fumo, le fiamme ed il cattivo odore. Ad effettuare una serie di rilievi sono i vigili del nucleo ambientale della Polizia municipale, guidato dal capitano Mario Elia. Anche attraverso eventuali filmati registrati da videocamere di sorveglianza si cercherà di risalire all’autore di quelli che appaiono come incendi dolosi.” Speriamo che così non sia -ha dichiarato in una nota Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita la società che è stata chiamata a ripulire le zone colpite dall’incendio- se così fosse, si tratterebbe di un gesto inqualificabile ed inaccettabile contro il quale chiediamo la collaborazione di tutti per risalire agli autori. È un episodio che mette a rischio non solo la salute dei cittadini e dell’ambiente, ma anche la sicurezza”.