In uno dei cartelli mostrati dinanzi all’aula magna del Palazzo di giustizia di Salerno , dove i magistrati salernitani si sono ritrovati questa mattina per protestare contro le riforme costituzionali in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario c’è scritto, citando Piero Calamandrei, “Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione.”
Parole affiancate da un altro messaggio mostrato dai magistrati con toga sulle spalle e coccarda tricolore al petto. E’ andata in scena così la protesta delle toghe che questa mattina hanno lasciato l’aula dove era in corso al cerimonia inaugurale dell’anno giudiziario per protesta quando ha cominciato a parlare il rappresentante del ministro della Giustizia, la dottoressa Cristiana Rotunno. vicecapo Dipartimento giustizia minorile e rappresentante del Guardasigilli.
Come in tutte le Corti di Appello italiane anche Salerno stamani come ha spiegato ai nostri microfoni Maria Zambrano, presidente della giunta distrettuale di Salerno dell’Anm, i magistrati hanno manifestato il il dissenso rispetto alla riforma costituzionale, che è in corso di approvazione e che prevede la separazione delle carriere e l’istituzione di un giudice speciale per gli illeciti disciplinari dei magistrati e due Consigli superiori della Magistratura.