A caccia del primo acuto in trasferta. In cerca il primo successo esterno che coinciderebbe anche con la prima vittoria da quando Menichini è tornato sulla panchina granata. La Salernitana si sta preparando per affrontare la trasferta di Trapani con un Gabionetta in meno e qualche certezza in più. Almeno sul piano dell’autostima. Il pareggio con il Crotone è servito almeno a questo. Gabio invece, che si lasci ammaliare o meno dalle sirene cinesi, non sarà comunque convocato per la trasferta siciliana.
Di contro, Menichini sta seriamente pensando di confermare l’atteggiamento tattico andato in scena domenica scorsa all’Arechi contro i pitagorici. L’alternativa al 4-4-2 sarebbe soltanto un 4-1-4-1, con uno dei due mediani in posizione più bassa – o addirittura un terzo – per prendere in consegna il trequartista dello spartito tattico tanto caro a Cosmi. Il Trapani, infatti, gioca con un 4-3-1-2 in cui Coronado rappresenta lo spauracchio agendo tra le linee. Il brasiliano lunedì scorso ha sbloccato il risultato nel successo dei siciliani contro il rimaneggiato Perugia al Curi, dando il la anche all’azione del raddoppio di Torregrossa. In questa stagione il trequartista ha sempre dato fastidio alla Salernitana. Menichini evidentemente lo sa bene, pensa, riflette, ma non se la sente di tenere in panchina Donnarumma che sarebbe il sacrificato speciale in caso di cambio di modulo. Ecco che si profila la conferma di modulo e uomini con il solito ballottaggio sulla corsia di sinistra tra Zito e Oikonomidis. Il giovane canguro domenica scorsa l’ha spuntata sull’ex Avellino che, evidentemente, non convince ancora sul piano della tenuta psicofisica. Sabato si ripropone il duello tra i due. Menico dovrà decidere se affidarsi alla gioventù dell’under 21 scuola Lazio che si sta rivelando elemento prezioso nella scarna batteria di esterni – puri – che si ritrova la Salernitana, oppure all’esperienza di Zito che è stato canonizzato a dovere dopo l’espulsione patita con il Pescara all’Arechi, alla prima del tecnico di Ponsacco sulla panchina granata.
Per il resto si va verso la riconferma in blocco della squadra che ha ben impressionato con il Crotone. Al netto del recupero di Bagadur che dovrebbe farcela e della squalifica di Terraciano che sarà sostituito tra i pali da Strakosha.
In difesa, dunque, Ceccarelli e Franco saranno gli esterni con Bernardini e Bagadur, in alternativa Empereur al centro. A centrocampo Gatto si è meritato la conferma così come Moro e Odjer. Resta il ballottaggio Zito-Oikonomidis per il ruolo di quarto di sinistra. Tandem offensivo composto da Coda e Donnarumma. Quest’ultimo ha ricevuto una tiratina di orecchie per qualche eccesso di egoismo in campo ed intanto ha subIto anche un pestone da Trevisan che ieri lo ha lasciato a terra al Volpe. Per fortuna nulla di grave dopo un grande spavento. L’ex Teramo si è rialzato ed ha ripreso ad allenarsi regolarmente con il gruppo.