25 minuti per cercare di forzare la porta e guadagnare l’ingresso per compiere un furto al Bar Mood di Via Trento a Pastena, ma il suo tentativo non è passato inosservato agli agenti della Squadra mobile di Salerno.
E’ andata male stanotte ad un 30 enne salernitano, pluripregiudicato L.E.M., arrestato in flagranza di reato dagli agenti della squadra Mobile di Salerno.
L’uomo che non è sfuggito ai poliziotti, che anche stanotte dopo i numerosi furti ai danni negli ultimi giorni di altri esercizi commerciali avevano potenziato i controlli, è stato fermato mentre cercava animatamente con la forza entrare nel dehor del bar Mood, in Via Trento, a Salerno, dopo aver scassinato la porta di ingresso del locale, con l’intento di impossessarsi di denaro contante e altri beni. E’ accaduto alle 3 di stanotte come ha raccontato ai nostri microfoni il titolare del Bar Gianpaolo Severino.
Per il 30 enne arrestato stanotte dagli uomini della mobile si sono spalancate le porte del carcere di Fuorni. Spetterà ora agli investigatori accertare se l’uomo possa essere il responsabile di altri furti messi a segno ai danni dei commercianti salernitani. Negli ultimi giorni se ne contano almeno 10 prevalentemente tutti nella zona orientale della città.
Gli ultimi colpi, messi a segno e non, in ordine tempo dopo quello di ieri mattina al caseificio “Latte e sale”, in via Posidonia, nei pressi della caserma Angelucci, così come al negozio “Candy Candy”, in via Rocco Cocchia nei pressi della chiesa del Volto Santo. E poi, ancora all’Associazione Arbostella danza e in via San Leonardo, uno alla ferramenta Würth e il bar “Otto caffè”. Anche altri i colpi messi a segno nei giorni scorsi come al ristorante Tenuta Apicella di via Marchiafava. Insomma un elenco di colpi anche per pochi spiccioli ma con tanti danni che potrebbero però essere stati portati a segno da mani diverse. Le immagini di videosorveglianza restituite dai privati messe a confronto permetteranno nelle prossime ore agli agenti della mobile di ricostruire meglio la mappa dei furti ed individuare altri responsabili.