SCIOPERO METALMECCANICI: VENERDI’ 28 MARZO SIT SOTTO LA PREFETTURA DI SALERNO

Il tavolo di trattative per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-ASSISTAL non riparte!

Nonostante la vasta e determinata adesione delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici di Salerno, oltre che da Nord a sud del Paese, alle mobilitazioni di 8 ore del 15 gennaio 2025 e del 21/25/28 febbraio 2025, il confronto non mostra alcun segnale di ripresa e le controparti datoriali restano ancora attestate sulle proprie posizioni.

Nella nostra provincia non sono mancati anche episodi di insofferenza di parte datoriale che non fanno tuttavia altro che rafforzare le ragioni delle nostre rivendicazioni.

Ricordiamo che dinanzi a una piattaforma condivisa in tutta Italia con lavoratrici e lavoratori e presentata da FIM-FIOM-UILM, Federmeccanica e Assistal hanno replicato con una contro-piattaforma che non solo respinge le richieste di aumento, ma mette in discussione l’impianto del CCNL, così come fino ad oggi conosciuto. Alla nostra richiesta di aumento salariale di 280 euro (rapportato al livello C3) per il periodo luglio 2024-giugno2027, le controparti datoriali vogliono riconoscere solo l’aumento inflazionistico da calcolare alla fine di ogni anno di vigenza contrattuale. Dunque, nessuna certezza sugli aumenti!

Inoltre, abbiamo ricevuto un secco no sulla richiesta di riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore, nessuna disponibilità a regolare con il CCNL l’utilizzo dei contratti precari e nessuna garanzia per i lavoratori in caso di cambio appalto.

In assenza di segnali o di elementi di novità rispetto alle posizioni datoriali le Segreterie Nazionali hanno ribadito la necessità di mantenere lo stato di agitazione con sciopero degli straordinari e della flessibilità e hanno proclamato ulteriori 8 ore di sciopero da tenersi in un’unica data su tutto il territorio nazionale e da realizzare a livello provinciale.

Inoltre, in queste ore, con l’ultimo incontro dello scorso 17 marzo, anche la trattativa per il rinnovo del CCNL Unionmeccanica si è interrotta. Sulla richiesta economica le parti datoriali hanno evidenziato che il modello complessivo degli aumenti deve essere condizionato verso la sostenibilità per le aziende e hanno presentato una sorta di proposta, senza tuttavia precisare le quantità effettive che vengono condizionate alla definizione degli altri gli altri punti della piattaforma. Anche sulle clausole di garanzia abbiamo ricevuto risposte insufficienti. Dunque, di fronte a questa ulteriore fase di stallo, le Segreterie Nazionali hanno esteso lo sciopero del 28 marzo anche alle aziende che applicano al CCNL Unionmeccanica.

Per queste ragioni, le Segreterie Provinciali FIM-FIOM-UILM Salerno hanno proclamato lo sciopero di 8 ore di tutte le lavoratrici e i lavoratori delle aziende metalmeccaniche della provincia di Salerno per il 28 marzo 2025.

In concomitanza con lo sciopero delegazioni di fabbrica confluiranno in un presidio che si terrà dalle ore 9.00 alle ore 13.30 presso la Prefettura di Salerno – Piazza Giovanni Amendola, 15, con richiesta di essere ricevuti da S.E. Sig, Prefetto.

Autore dell'articolo: Barbara Albero