…E SONO CINQUE. ANCHE IANNONE IN CAMPO

E sono cinque. Il partito Fratelli d’Italia ha rotto gli indugi annunciando la presentazione della candidatura di Antonio Iannone alle prossime amministrative a Salerno. L’ex presidente della Provincia sarà in campo, candidato a sindaco del comune capoluogo, alla guida della lista ufficiale di Fratelli d’Italia alla quale pare se ne possa aggiungere una seconda in appoggio. In maniera anche abbastanza traumatica il partito di Giorgia Meloni ed Edmondo Cirielli ha così chiuso a qualsiasi ipotesi di accodo con forza Italia, Noi con Salvini e Nuovo PSI che hanno scelto Gaetano Amatruda, tramontata, dunque, l’ipotesi di un centro-destra compatto e coeso ai nastri di partenza della prossima tornata elettorale. Facendo seguito a quanto più volte ufficialmente dichiarato da Cirielli, Fratelli d’Italia non accettando la candidatura di Amatruda ha scelto la strada dell’indipendenza, della corsa in solitario. Iannone è in quinto candidato a sindaco del centro-destra salernitano, una diaspora che la dice lunga sulla divisione e sui dissapori che anima l’ex Pdl, frantumatosi i mille pezzi. Amatruda, Celano con le sue liste civiche, Cammarota con la nostra Libertà, Cassandra e, infine Antonio Iannone, cinque candidati, cinque che lotteranno, a questo punto, soprattutto per conquistare la leadership della propria area politica, un frazionamento del voto di centro-destra che non ha precedenti a Salerno e che si fa fatica ad individuare anche oltre i confini del capoluogo. Come sia stato possibile arrivare a questa importante divisione è la domanda che un po’ tutti si stanno ponendo in queste ore e non solo a Salerno, la questione interesserà anche i vertici nazionali dei singoli partiti. Sabato, alle 11, al bar Moka, la presentazione ufficiale della candidatura di Antonio Iannone, si muoveranno i leader provinciali del partito per sostenere e avallare la scelta, rischiosa sì ma anche dovuta in considerazione di quanto era stato detto e scritto all’indomani del blitz di forza Italia che girando le spalle a Iannone ha puntato forte su Amatruda. Se non è resa dei conti poco ci manca.

Autore dell'articolo: Marcello Festa