UN SIT IN ALLE FONDERIE PER TUTELARE LA VITA –

Una notte trascorsa al freddo con una copertura di fortuna dinanzi ai cancelli delle Fonderie Pisano di Fratte non frena la rabbia di Martina Marraffa la neuropsicologa salernitana che da ieri è in presidio dinanzi allo stabilimento che produce ghisa in via Dei Greci.
La Regione Campania, ha dato l’ok alla riapertura dello stabilimento Fonderia Pisano dopo i controlli e le verifiche dell’Arpac per accertare il rispetto delle norme ambientali dopo l’interruzione dello scorso 22 febbraio su disposizione della Regione Campania, che ne contestava la dispersione di materiali tossici.
La decisione che ha scatenato la protesta dei residenti e del comitato salute e vita che da tempo portano avanti una battaglia per la tutela della salute pubblica ha spinto Martina ad attuare un presidio in prossimità dello stabilimento.
E’ decisa nonostante in tanti abbiano cercato di farla desistere da questo gesto a restare in presidio e non andare via fin quando non riceverà le risposte che pretende. Tra rabbia e commozione ha spiegato che lo fa in memoria dei suoi cari scomparsi. Sono 10, i casi di tumore, tutti familiari di Martina , tutti domiciliati nella stessa strada, quella dei tumori che per 5 di loro ha significato morte.