Pericolo rientrato, contro il Bari non sarà emergenza portieri. La Salernitana tira un sospiro di sollievo perchè aveva corso il rischio di ritrovarsi senza nessuno dei due estremi difensori che si sono fin qui alternati a guardia dei pali. Terracciano, out all’ultimo momento a Perugia, sta meglio e Strakosha, che ha risposto alla chiamata della sua nazionale, ha ottenuto l’ok da parte della federazione albanese per rientrare a Salerno alla vigilia della gara col Bari e ripartire subito dopo. Due portieri a disposizione, dunque, per Menichini che tira un sospiro di sollievo. Sabato pomeriggio, dopo la gara del Curi, si era paventato il rischio che per il match delicatissimo col Bari la Salernitana si ritrovasse col solo Patella a disposizione, visto che Rosti, giunto a gennaio dall’Arezzo, non è mai stato ufficializzato dal club granata per un problema burocratico. Terracciano dovrebbe essere il titolare, ma, comunque, nella peggiore delle ipotesi Menichini avrebbe pronta l’alternativa rappresentata da Strakosha. Il tecnico non avrà Oikonomidis, impegnato con la nazionale australiana, e dovrebbe recuperare Bagadur. Da oggi si lavorerà per preparare la gara col Bari contro cui la Salernitana potrebbe nuovamente cambiare pelle. Al Curi i granata si sono inizialmente schierati col 3-5-2, ben presto corretto in un 4-4-2 poco incisivo con Ceccarelli nei panni dell’ala destra, ruolo ricoperto in gioventù ma non più nelle sue corde. Molto meglio nella ripresa con Nalini a fare da riferimento sulla corsia destra e Coda ad aggiungere peso in area di rigore. Il centravanti tornerà sicuramente titolare sabato sera. L’esterno veneto, invece, è più di una semplice tentazione per Menichini che, però, deve fare i conti con la realtà: Nalini ha un tempo nelle gambe e per questo, dopo aver accarezzato l’idea di schierarlo dall’inizio a Perugia, il tecnico toscano ha desistito. In settimana si valuteranno i progressi di condizione del veneto e poi si tireranno le somme. Se Nalini non sarà ritenuto ancora pronto, Menichini potrebbe anche prendere in considerazione l’ipotesi di conferma il 3-5-2. L’altra soluzione praticabile sarebbe il 4-4-2 con Gatto e Zito esterni di centrocampo ai lati di Moro ed Odjer. In avanti, con Coda, potrebbe essere confermato Bus, apparso più in palla di Donnarumma. In difesa, il rientro di Bagadur potrebbe essere l’occasione per testare Empereur nel ruolo di terzino sinistro al posto di Franco che assicura una buona spinta, ma continua ad avere fatali passaggi a vuoto in fase difensiva. Volesse giocare a specchio con Camplone, Menichini potrebbe pensare al 4-3-3, magari rispolverando Ronaldo in mediana ed avanzando Zito come esterno del tridente.
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