A centrocampo si cambia. Problemi fisici e prestazioni non esaltanti sono tra i motivi che indurranno Leonardo Menichini a cambiare volto alla mediana. Per la gara col Bari va in soffitta l’assetto con due interni e si torna a quello con un vertice basso e due mezzali. Moro non è al massimo, Zito è reduce da una prova opaca a Perugia ed allora si cambia. Dentro Pestrin, la cui ultima partita da titolare risale al 2-2 interno con l’Entella, ed anche Bovo, finito un po’ nel dimenticatoio dopo l’esonero di Torrente ma sempre pronto a dare il suo contributo. Bovo sarà uno degli ex del confronto, visto che nella sua lunga militanza in cadetteria vanta anche un’esperienza con la maglia del Bari. Pestrin dovrà dare ordine in mezzo al campo, ma, soprattutto, protezione alla difesa. Menichini ha scelto lui per le sue capacità di rompere il gioco altrui. Per questo resterà ancora fuori Ronaldo, che non gioca dalla gara di La Spezia. Da quando c’è Menichini in panca, l’ex Empoli è rimasto sempre a guardare. Fermato da un infortunio prima del match col Pescara, costretto ad andare sotto i ferri qualche giorno dopo per un problema al menisco, Ronaldo non ha più messo piede in campo e non pare essere il calciatore ideale nel ruolo di vertice basso per Menichini. Non gioca a suo favore la circostanza che da non molto sia rientrato in gruppo, né tantomeno che il Bari sia squadra con grande qualità dalla cintola in su, ragion per cui al tecnico granata potrebbe far più comodo un giocatore di rottura piuttosto che un tessitore di trame offensive. Ronaldo potrebbe tornare utile a gara in corso, specie se ci fosse la necessità di gestire il pallone sia per impostare sia, eventualmente, per tenere sotto controllo i ritmi della sfida. Nel rush finale di stagione ci sarà bisogno di tutti e le sue qualità di palleggiatore potrebbero far comodo specie contro squadre che all’Arechi verranno a chiudersi per poi ripartire. Non sarà, almeno sulla carta, il caso del Bari e per questo Ronaldo dovrà mordere ancora il freno. In prima battuta toccherà a Pestrin, poi sarà la trama della gara a stabilire quali interpreti dovranno intervenire strada facendo.
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1 commento su “TOCCA A PESTRIN, RONALDO ANCORA IN PANCHINA”
alfonso
(Marzo 25, 2016 - 2:36 pm)tocca a pestrin,allora sara’ un’altra sconfitta,un mediocre,arrogante e che ha fatto andare via sciaudone,una falla in tutto,spaccaspogliatoio,deve lavare solo le docce e basta,che fine abbiamo fatto,facendo giocare ste schiappe
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