Questa è e sarà senza ombra di dubbio un’estate ricca di sport: dopo gli Europei francesi, infatti, partiranno anche le attesissime Olimpiadi 2016, che si terranno a Rio de Janeiro dal 5 agosto al 21 agosto. Un mese di fuoco, non solo per le temperature estive e per il solleone, ma anche per via della partecipazione dei 90 atleti più forti e preparati del mondo, ad una delle competizioni più storiche ed affascinanti di sempre. Una folta schiera di campioni più o meno noti che, fra tanti volti illuminati dalla prospettiva di vittoria ai cinque anelli, vedranno anche sfilare ed esibirsi sul palco di Rio de Janeiro due eccellenze femminili made in Salerno: la sciabolatrice Rossella Gregorio e Claudia Mandia, che invece sarà impegnata nella categoria del tiro con l’arco.
Le due preziose perle salernitane, insieme agli altri Azzurri olimpici, hanno ricevuto i complimenti e gli auguri dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, al Quirinale. Tutta Salerno farà ovviamente il tifo per le sue campionesse e chi avrà la fortuna e le possibilità economiche, sarà addirittura a Rio de Janeiro per seguirle personalmente. Per tutti gli altri invece sarà possibile seguire le loro imprese sui monitor o addirittura scommettere sulla loro vittoria grazie alle quote dedicate loro da molti operatori (qui una lista dei migliori bookmakers). E allora vediamo tutto ciò che c’è da sapere sulle due campionesse di Salerno, e su un sogno olimpico che diventa finalmente realtà.
Rossella Gregorio: dall’Arma dei Carabinieri alle pedane olimpiche
Sguardo umile, sorriso timido e look acqua e sapone: parliamo di Rossella Gregorio, campionessa di sciabola nata a Salerno nel 1990, e oggi uno dei talenti più attesi alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Una ragazza che cova il fuoco dentro e che ha saputo farsi largo in questi anni guadagnandosi una fama da guerriera della sciabola. Ed il suo curriculum parla certamente per lei: terza nel campionato europeo a squadre tenutosi a Zagabria e in Croazia nel 2013, terza nel campionato individuale di scherma nel 2014 in Francia e terza anche agli Europei del 2015. Chissà che questa non possa essere l’occasione buona per arricchire il medagliere personale con un preziosissimo piazzamento alle Olimpiadi: non male per una ragazza nata e cresciuta con il sogno di fare carriera nell’Arma dei Carabinieri, e poi ritrovatasi con un innato talento sportivo per la sciabola.
Claudia Mandia: una classe ’92 che punta sempre in alto
Claudia Mandia, tiratrice con l’arco nata a Battipaglia nel 1992, rappresenta un po’ la nemesi della Gregorio: un’atleta che non ama nascondersi e che punta sempre in alto, facendo leva sulla coscienza dei propri mezzi e del proprio talento. Fresca di pass olimpico, ottenuto in Turchia grazie allo spareggio con Taipei, la Mandia ha dimostrato di sapersi mettere alle spalle mesi non certo felici, e di possedere grandissima concentrazione e dedizione all’allenamento quotidiano. Ed è proprio l’allenamento la sua arma segreta, tanto che solo la pratica continua è riuscita a distrarla – per sua stessa ammissione – dall’idea di mollare tutto e di ritirarsi, dicendo addio al sogno dell’Olimpiade di Rio a 10 anni di distanza dall’ultima convocazione in maglia azzurra, ai mondiali under-18 del 2006.