E a proposito di tutela ambientale e di grande attenzione mostrata dalla Procura di Salerno nei confronti del patrimonio paesaggistico dell’intera provincia, resta sotto sequestro la linea di trattamento dei fanghi dell’impianto di depurazione del Comune di Positano sequestrata lo scorso maggio in seguito ad un blitz del Noe. A deciderlo sono stati i giudici del tribunale del Riesame che hanno rigettato l’istanza avanzata dal legale del sindaco di Positano Michele De Lucia, l’avvocato Michele Sarno. Secondo le accuse contestate dalla Procura la linea di trattamento dei fanghi, installata presso il depuratore, avrebbe prodotto emissioni in atmosfera in assenza dell’autorizzazione e in assenza del necessario nullaosta, si sarebbe proceduto allo smaltimento di rifiuti liquidi prodotti dall’impianto stesso.
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