Simone Inzaghi è il nuovo allenatore della Salernitana. Si attende l’ufficialità (appuntamento oggi alle 15 a Villa San Sebastiano a Roma ndA), domani potrebbe esserci pure la conferenza stampa di presentazione in città, ma intanto manca ancora nero su bianco. La fatidica firma, infatti, attesa nella notte capitolina ancora non è arrivata. Ufficialmente perché le parti non si sono viste. Lotito aveva convocato tutto il suo stato maggiore a Villa San Sebastiano: Mezzaroma reduce dall’assemblea di Lega a Milano; Fabiani da Salerno e l’imperatore Claudio impicciato con le vicende di casa Lazio. Tutti davano per scontata una fumata bianca che si è trasformata in grigia. Sfumature di… grigio verrebbe da dire.
Tutti sono d’accordo: tutti si dicono felici e contenti, tutti aspettano soltanto l’ufficialità che però stenta ad arrivare. Questione di incroci, di appuntamenti i agenda, ci si sforza a spiegare dai corridoi di via Allende. Nessun problema, almeno sulla carta. Inzaghi ha accettato il contratto di un anno a circa 100mila euro e pare l’ha spunti sugli argomenti più delicati. Lo staff, i premi e soprattutto le scelte tecniche. Inzaghi porta con se il suo vice, Massimiliano Farris; il preparatore atletico Fabio Ripert e quasi certamente anche il match-analist, Ferruccio Cerasaro. Tutte figure dell’area Lazio. Si è parlato e si parlerà anche di budget, rinforzi, campi di allenamento, strutture sanitarie e tanto altro ancora. Ma è principalmente sulla questione tecnica che Inzaghi intende avere voce in capitolo. Il giovane allenatore, insomma, vuole dire la sua sul profilo dei rinforzi in organico. Ha sposato alcune scelte, Caccavallo e Vitale ad esempio, ma ha anche fatto capire a chiare lettere che intende disegnare il profilo dei giocatori adatti alla sua idea di gioco. UN tecnico giovane, ambizioso che ha mostrato subito polso e determinazione. E sembra che l’abbia spuntata. Del resto Inzaghino sa bene di giocarsi una grossa fetta di credibilità sulla panchina granata ed intende farlo il più possibile con le sue scelte.