Rientrato dalla Francia dopo l’eliminazione della nazionale azzurra, Claudio Lotito, se da un lato avrà provato una comprensibile amarezza per l’epilogo dell’avventura della squadra di Conte, dall’altro potrà depennare dalla sua agenda le date del 7 e 10 luglio in cui gli azzurri sarebbero stati impegnati per l’eventuale semifinale e finale. Così non sarà e, dunque, il patron potrà concentrarsi su Lazio e Salernitana. Scelto da tempo il successore di Conte in azzurro, in realtà Lotito ha già sciolto le riserve anche per le panchine delle due squadre di club di cui è proprietario. A metà settimana alla Lazio comincerà il nuovo corso targato Bielsa, mentre a Salerno scatterà l’ora di Simone Inzaghi, ovvero il predecessore del tecnico argentino sulla panca biancoceleste. Curioso come Bielsa raccolga il testimone da due allenatori che hanno il granata nel loro destino. All’inizio della scorsa stagione, infatti, a guidare la Lazio c’era Stefano Pioli, ex allenatore della Salernitana, cui, sul finire del campionato, è subentrato Simone Inzaghi, prossimo a sedersi sulla panchina dell’Arechi. Con il tecnico piacentino Lotito e Fabiani hanno parlato più volte ed il confronto sui temi del mercato è costante. Inzaghi ha in mente di giocare con il 4-3-3, ma ha previsto anche delle varianti. Il 4-3-1-2 è un modulo che intriga il tecnico, ma non si esclude neanche il 4-2-3-1. In questi due moduli Coda e Donnarumma potrebbero continuare a fare coppia e la società, forte del buon rendimento offerto dai due attaccanti ed in considerazione delle caratteristiche di diversi elementi già in rosa, ha sottoposto all’attenzione del giovane allenatore anche queste opportunità. Inzaghi era atteso a Salerno già a metà della scorsa settimana, ma poi, dopo l’incontro a Roma con Lotito e Fabiani, i piani sono cambiati. In questi giorni, però, bisognerà procedere con l’annuncio e la presentazione del nuovo allenatore che prenderà visione delle strutture cittadine e dei dintorni in cui la Salernitana è solita allenarsi. Il giorno della partenza per Sarnano, il 17 luglio, non è poi così lontano. Ecco perchè occorre lavorare per dare una fisionomia alla rosa che Inzaghi avrà a disposizione passando dai contatti ai contratti. Lavori in corso, si aspettano sviluppi.
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