Trecento ettari di macchia mediterranea andati in fumo. Un danno incalcolabile e indicibile. A tracciare un primo drammatico bilancio è il Corpo Forestale dello Stato che stima danni tra i dieci e i quindici milioni di euro. Cifre che serviranno per coprire i costi delle operazioni di spegnimento, bonificare le aree distrutte, e far fronte al dissesto idrogeologico. In percentuale sono divampati più incendi negli ultimi due giorni che dall’inizio della stagione estiva. Tanto per rendere l’idea nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni il bilancio fa registrare un centinaio di incendi per 800 ettari distrutti. Fino ad ieri solo tra Palinuro, Camerota e Golfo di Policastro gli agenti del Corpo Forestale sono stati impegnati su oltre trenta incendi per 150 ettari di superficie percorsa e distrutta dalle fiamme. I roghi sono di origine dolosa.
Articoli correlati '
22 NOV
MALTRATTA L’EX CONVIVENTE, 36ENNE FINISCE AI DOMICILIARI
Il 18 novembre, a Santa Marina, Carabinieri della Stazione di Vibonati hanno eseguito un'ordinanza applicativa delta misura cautelare degli...
22 NOV
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, SINDACO GIOVANNI DE SIMONE: “IMPEGNO PARTE DA VIETRI”
Bisognerà incrementare e lavorare anche sul trasporto pubblico locale dalla costiera e verso la costiera amalfitana con una richiesta...
22 NOV
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO E PATENTI A CREDITI, ANCE IN PRIMA LINEA –
La sicurezza non deve essere mai considerata un costo, ma un investimento e investire in sicurezza è un nostro dovere. Parola di Fabio...
22 NOV
UN TORNEO PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
Iniziativa del CPO (comitato pari opportunità del consiglio dell'ordine degli avvocati) presentata questa mattina nel Salone del Gonfalone...
22 NOV
IN ARRIVO IL FREDDO: COME RISCALDARSI CON LE STUFE A PELLET
Dopo un mese di ottobre caratterizzato da temperature insolitamente elevate per la stagione, il clima sembra finalmente tornare alla...