PIANO SICUREZZA – BUNKER ARECHI

Sette container in curva nord, cinema multisala chiuso, strade vietate, zona Arechi off limits, città blindata. Oltre duecento rinforzi da parte delle forze dell’ordine. Metropolitana chiusa a partire dalla 15. Più che una partita di calcio tra Salernitana-Verona sembra un piano di difesa degno della linea Maginot o delle Casematte in Lussemburgo. Ma tant’è. Soprattutto quando il Gos cerchia in rosso la partita in questione definendola ad alto rischio. Questo è il messaggio che filtra dalla questura di Salerno: massima attenzione, ma stesso identico protocollo usato per tutte le partite considerate a rischio incidenti. Salernitana-Verona inevitabilmente è tra queste. Stamattina sono stati posizionati sette container per isolare il settore di curva nord dove si accomoderanno i circa 100 supporter scaligeri che raggiungeranno l’Arechi con pullman organizzati. A partire dal primo pomeriggio di domani, invece, sarà esposto il divieto di accesso e transito e sosta oltre al sottopassaggio di via San Leonardo anche in viale De Marco, viale Bandiera, via degli uffici finanziari, vie dei carrari, Prudenza, Fangarelli e Pastore. Insomma un’intera e vasta zona, quella dello stadio Arechi che confina anche con l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine. Ci saranno 200 rinforzi in assetto antisommossa per la gara in questione. Naturalmente l’augurio, l’auspicio e la speranza è che tutto fili liscio e che l’ingente dispiegamento di forze serva come deterrente per scoraggiare qualche male intenzionato che potrebbe avere un pericoloso effetto domino con reazioni a catena. Da una parte e dall’altra.
Sugli spalti e soltanto sugli spalti la Salernitana dovrà essere trascinata dalla bolgia dei 20mila dell’Arechi. Per conquistare il primo successo in campionato, per una rivalsa – soltanto sportiva – sul Verona che 5 anni fa scippò la promozione in serie cadetta ai granata – per la prima di Sannino e della squadra nel principe degli stadi.