SANNINO CONFERMA IL MODULO MA PENSA A DELLE NOVITA’

Ancora 3-5-2 e chissà che non valga l’assunto che al terzo indizio possa parlarsi di prove concrete. A Novara, infatti, la Salernitana scenderà in campo con lo stesso modulo delle precedenti partite. Tra i 22 convocati per la gara in Piemonte non figura Marchi, per il quale gli esami strumentali hanno escluso lesioni al ginocchio. Out per squalifica Perico, per il resto Sannino può contare su tutti gli effettivi. E, dunque, il ventaglio di soluzioni si allarga. In mediana ed in attacco c’è la tentazione di presentare qualche novità. Della Rocca e Caccavallo potrebbero indossare una maglia da titolari a giudicare da quanto è trapelato in questi giorni. La rifinitura di stamattina al Volpe ha rappresentato l’ideale continuazione di quanto provato in questi giorni. In attacco Coda ha fatto coppia con Caccavallo, testato per tutta la settimana da partner del centravanti ex Parma, mentre Donnarumma è stato schierato con Joao Silva. L’ex Teramo è considerato un titolare da Sannino, che, però, scruta i volti e si attiene ai segnali del campo. Donnarumma non è stato brillantissimo nelle prime due giornate di campionato ed il tecnico gli ha anche un po’ tirato le orecchie. Provandolo tra le riserve in questi giorni è come se avesse inteso lanciargli un assist, pungolandolo e scuotendolo al fine di ottenere una reazione, una risposta convincente e convinta. A caccia di gol e rinnovo, Donnarumma dovrà provare a strappare una conferma nell’undici di partenza difendo la sua maglia dall’assalto di Caccavallo, che ha voglia e motivazioni a mille e che potrebbe garantire un lavoro in fase di non possesso palla di grande importanza. A centrocampo, invece, il dubbio è tra Della Rocca e Busellato. Più qualità nei piedi del primo, più quantità nelle gambe dell’ex Ternana. Visto che il Novara gioca con due centrocampisti e tre trequartisti, Sannino potrebbe provare a sfruttare la superiorità numerica puntando sul possesso palla e, dunque, inserendo un giocatore più portato al fraseggio a scapito di un incontrista. Nessun cambiamento in difesa nè sugli esterni. Il trio composto da Mantovani, Schiavi e dall’ex di turno Bernardini potrà contare sul sostegno di Laverone e Vitale, chiamati ad un esame impegnativo visto che avranno di fronte, rispettivamente, Corazza e Faragò.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto