DALLA RINCORSA SALVEZZA AL SOGNO PLAYOFF: NOVARA NEL DESTINO DEI GRANATA

Cinque mesi dopo, la Salernitana torna al Piola. Nell’ultimo precedente a Novara l’allora squadra di Menichini strappò un punto d’oro in chiave salvezza grazie al gol di Gatto al 94′. Quella partita pareva già persa, visto che i granata erano sotto di un gol e con un uomo in meno per l’espulsione dell’ex di turno, Bernardini. Ed invece, con caparbietà e grande forza di volontà, la Salernitana trovò un gol di fondamentale importanza perchè diede il via ad un filotto di risultati positivi, impreziosito dalle successive affermazioni su Latina e Livorno, che consentirono la rimonta in classifica.

Da aprile a settembre le prospettive sono cambiate. Alla terza di campionato non c’è in gioco una stagione interna così come poteva essere a suo tempo, ma c’è l’opportunità di cominciare a dare un senso a questa stagione che è appena agli albori. Dopo due pari di fila contro Spezia e Verona, avversari di tutto rispetto, la squadra ora guidata da Sannino, podista per passione, vuole cominciare a correre.

Del resto, ai granata manca ancora la vittoria tra Coppa Italia e campionato cadetto ed oggi Coda e soci proveranno a sbloccarsi al cospetto di un Novara temibile ancor di più alla luce della sconfitta di Pisa che ha fatto scattare la molla dell’orgoglio e della voglia di una pronta reazione nell’animo dei piemontesi di Boscaglia. Al Piola la Salernitana non ha mai ottenuto successi in quattro tentativi, limitandosi a due pari e subendo due sconfitte.

C’è sempre una prima volta, però, e Sannino ed i suoi ragazzi proveranno a non rimandare ulteriormente il momento. Siamo alla terza di campionato, ma col Novara la Salernitana sosterrà un altro esame di quelli tosti, utile a capire lo stato dell’arte ed i margini di crescita che ha davanti a sé una squadra che vuole conquistare con i risultati e con l’atteggiamento in campo il cuore dei suoi tifosi, anche oggi pronti a sostenerla. E, si spera, pronti ad esultare come e più di cinque mesi fa al gol di Gatto.

 

Autore dell'articolo: Nicola Roberto